Si avvicina Milan-Tottenham, appuntamento importante per i rossoneri in Champions League: e c’è un ‘regalo’ di Conte al Diavolo
Manca poco alla ripresa della Champions League, con il Milan che aprirà il programma, martedì sera, dell’andata degli ottavi di finale, in casa con il Tottenham. Un appuntamento cui i rossoneri non arrivano nelle migliori condizioni possibili, anzi, ma per lo meno con un filo di ottimismo in più dopo la vittoria contro il Torino.
Milan-Tottenham: rossoneri per la riscossa in Europa, ci sarà Ibra?
L’1-0 con i granata ha interrotto una serie di sette risultati negativi di fila e, nonostante le difficoltà, ha permesso di ammirare una squadra che ha ritrovato un minimo di coesione in campo. Non è sufficiente, certo, per pensare che la crisi sia passata. E occorreranno conferme proprio contro gli ‘Spurs’ in Europa. La squadra di Conte, di contro, tra alti e bassi sta cercando a propria volta di trovare la miglior continuità e l’ingresso tra le prime quattro nel proprio campionato. Un avversario di spessore e piuttosto scomodo, per avere possibilità di batterlo e avanzare ancora nel tabellone servirà una compagine milanista finalmente capace di ritrovare la versione migliore di se stessa. Pioli spera che, dalla gara col Torino, siano usciti rinfrancati innanzitutto Theo Hernandez e Giroud, che finora, al ritorno dal Mondiale, erano usciti molto male dai blocchi. E poi, il ritorno di Ibrahimovic, che potrebbe dare nuova linfa e coraggio alla squadra. La sfida, in ogni caso, si colora anche di connotati ulteriori, con Antonio Conte che potrebbe, in prospettiva, fare un ‘regalo’ piuttosto gradito ai rossoneri.
Milan-Tottenham, svolta inattesa sul mercato: Conte ‘lascia andare’ uno dei suoi top player
In chiave mercato, infatti, attenzione a cosa succederà sul fronte Lucas Moura. Il brasiliano andrà in scadenza di contratto con il club londinese a giugno. Pur avendo scritto pagine importanti con gli Spurs, la sua avventura sembra giunta al termine. Conte non intende spingere per il suo rinnovo e il giocatore è ormai ai margini, con appena undici presenze stagionali, una sola da titolare, e fuori dai convocati da quando la stagione è ripartita dopo il Mondiale. Un addio già scritto, insomma, e il Milan potrebbe provare ad approfittarne in estate per portarsi a casa un parametro zero di esperienza e dal valore comprovato. L’ingaggio è elevato (poco più di 4 milioni di euro) ma non spropositato, ci si può lavorare.