Il Milan è pronto a rifondarsi completamente: ecco che cosa starebbe succedendo in queste caldissime ore
MILAN, SCARONI SCARICA MIRABELLI – Rivoluzione immediata in casa Milan. Il fondo Elliott vuole rifondare completamente la società e successivamente la squadra per portare dei benefici alla Milano rossonera. Dopo l’addio di Fassone, il presidente Scaroni ha scaricato anche Mirabelli dal ruolo di ds. Questa mattina gli ha comunicato l’esonero con allegata risoluzione del contratto, inizialmente firmato fino al 2020. Come riporta ‘Mediaset’, con l’avvento di Elliott si stanno prendendo altre strade che dovrebbero portare a diverse e maggiori competenze in specifici settori. Questo un breve estratto del post del dirigente ai tifosi: “Ho provato con tutte le forze a regalarvi il miglior Milan possibile, è una creatura che sento mia e sono sicuro tornerete sul tetto d’Europa. Gli uomini passano, il Milan resta”. E SI PENSA AL CLAMOROSO SCAMBIO CON LA JUVENTUS!
Milan, rivoluzione vicina
MILAN, SI RITORNA A PARLARE DI CONTE – Addio a Fassone, addio a Mirabelli, possibile benvenuto a Conte e possibile addio anche di Gattuso. E’ questa la prima vera grande novità mediatica del fondo Elliott che vuole puntare sull’ex tecnico della Juventus, appena esonerato dal Chelsea. Il sogno per la panchina è rappresentato dall’ex CT dell’Italia, che ha però chiesto due mesi per risolvere il contenzioso che lo lega al Chelsea. Dunque, potrebbe pagare dazio anche Gennaro Gattuso, chiamato da Fassone e Mirabelli dopo il licenziamento di Montella. DAL MERCATO I GRANDI BOTTI PER IL NUOVO CORSO?
Milan, rivoluzione vicina: tutti i nomi
MILAN, OLTRE A LEONARDO TORNA MALDINI? – In attesa di capire come ci si muoverà per la panchina, Elliott pensa a ridefinire anche la società. Secondo ‘Il Sole 24 ore’, Ivan Gazidis, direttore esecutivo dell’Arsenal, dovrebbe diventare il nuovo amministratore delegato. Due, al momento, i ritorni: si tratta di Umberto Gandini come direttore generale e Leonardo come direttore tecnico. Il nuovo presidente è Scaroni, mentre potrebbe tornare anche Paolo Maldini in un ruolo riguardante l’area tecnica. Proprio la figura di Maldini continua a far discutere: l’ex capitano rossonero non vorrebbe ruoli di facciata ma essere in prima linea e dare un forte contributo alla causa societaria. Tuttavia, lo stesso Maldini avrebbe rivelato che: “Per ora non c’è ancora niente e non so cosa ci sarà”. Frase sibillina che conferma indirettamente i primi approcci e un mancato accordo che potrebbe arrivare molto presto. MILAN, SI PENSA IN GRANDE: ECCO L’ALTERNATIVA AL GRANDE BOMBER