Il Milan è protagonista di una stagione spettacolare. Il club rossonero crede nello Scudetto. In tutto l’ambiente si respira entusiasmo. Dirigenza e squadra sono concentrati, ma al contempo, sono soddisfatti di quanto fatto finora. Tutti tranne qualcuno. Maldini, infatti, sta meditando tre addii.

Il Milan resta nella scia dell’Inter. La squadra rossonera non perde colpi e dimostra di poter contendere il tricolore ai cugini. Dopo lo 0-3 subito in Coppa Italia qualcuno temeva che la squadra di Pioli potesse incappare in qualche problema di tenuta mentale. Non è stato così e a 4 giornate dal termine del campionato, la sfida per lo Scudetto resta più aperta che mai. Maldini, comunque, non pensa solo al presente. Il direttore dell’area tecnica, infatti, pensa anche alla prossima stagione.

Giroud l’uomo del destino

“Dio ha voluto che firmassi per il Milan“. Parole che non si è soliti ascoltare in una conferenza stampa di presentazione, ma è accaduto in occasione del primo approccio con la stampa italiana di Oliver Giroud. Una frase che acceso la rivalità con l’Inter, l’ex Chelsea piaceva anche all’Inter, e che hanno infiammato un intero ambiente. Come i gol, pesanti, che il francese ha realizzato nel corso di questa stagione. Reti che, in più di un’occasione, hanno permesso al Milan di poter mettere punti importanti in cascina. È accaduto nel girone di andata, ma ancor di più in quello di ritorno. Il Milan ha rimontato l’Inter nel derby grazie proprio a due gol del centravanti francese. Porta la firma di Giroud anche l’1-0 ottenuto dai rossoneri al Maradona contro il Napoli ed è sempre sua la marcatura del momentaneo 1-1 contro la Lazio che ha consentito alla squadra di Stefano Pioli di porre le basi per la rimonta completata, poi, da Sandro Tonali. In tutti i passi compiuti dal Milan è possibile trovare lo zampino di Oliver Giroud, senza dubbio, l’uomo del destino rossonero.

Milan, tre addii a Giugno: Castillejo, Bakayoko e Diaz con la valigia

Maldini pensa al futuro, nonostante si stia godendo un presente che vede la squadra che lui ha costruito in testa alla classifica. Il direttore dell’area tecnica rossonera non solo sta studiando le prossime operazioni in entrata, ma anche quelle in uscita. Ci sono diversi calciatori, infatti, che non saranno riconfermati nell’organico. Tra questi ci sono Castillejo, Bakayoko e Brahim Diaz. I due spagnoli e il centrocampista non rientrano nei piani della squadra di Stefano Pioli. Per Castillejo arriverà la cessione con un anno di ritardo, mentre. Brahim Diaz, invece, farà ritorno al Real Madrid. Stessa sorte anche per Bakayoko che tornerà al Chelsea.