Il Milan è in procinto di dare vita ad un mese di fuoco: la notizia sull’infortunio del bomber può dare dei problemi a mister Pioli.
Tra poco meno di un giorno si giocherà il match di cartello di Serie A, quello tra il Napoli ormai lanciato verso il tricolore e il Milan a caccia di punti utili per blindare il proprio piazzamento in Champions League. 
Sfida di assoluta importanza soprattutto perché rischia di rivelarsi un antipasto di quello che succederà il prossimo 12 aprile. Giorno in cui i meneghini sfideranno i partenopei, per l’occasione in casa e non al Maradona come succederà domani sera, nei quarti di finale di Champions.
Una sfida che può valere non una stagione, ma addirittura un’intera epoca. Non manca molto all’attesissimo match ma entrambi i tecnici, Stefano Pioli e Luciano Spalletti, sono alle prese con alcuni importanti infortuni.
La condizione del bomber preoccupano Pioli
Sia in casa Milan che in casa Napoli gli infortunati non mancano. Ciononostante, la speranza è di avere tutto l’organico al gran completo entro dieci giorni. Sfida difficile ma non impossibile. Con la speranza, ovviamente, che nel prosieguo della Serie A non ci siano altri bruschi stop.
Uno degli ultimi in casa Milan è quello di Zlatan Ibrahimovic. Il bomber rossonero, dopo essere andato in goal contro l’Udinese, raggiungendo il record i marcatore più anziano nella storia del Diavolo, è poi partito con la nazionale e lì ha fatto i conti con un nuovo infortunio. 
Ma non è finita qui. A proposito di attaccanti, un altro prezioso assente in vista dei prossimi incontri può essere Victor Osimhen. Il capocannoniere del Napoli, nonché della Serie A, ha rimediato un problema all’adduttore sinistro e sicuramente al Maradona non potrà sfidare i meneghini.
In attesa di tornare arruolabile in vista della gara di Champions League. Con il vantaggio che i partenopei sono riusciti ad accumulare in Serie A sulle inseguitrici del primo posto, Spalletti e i suoi uomini possono anche iniziare a pensare all’Europa già da adesso.
Riflettori puntati sulla gara di Champions League
Con la speranza, come detto, di ritrovare tutti. Osimhen incluso. Lo stop, ha rivelato il bomber nigeriano ai microfoni del TG5, non dovrebbe essere nulla di troppo preoccupante. Giusto un po’ di riposo prima di tornare in campo, ha ribadito il centravanti classe 1998.
I tempi di recupero stimati vanno dai 10 ai 12 giorni. In tempo per partecipare all’andata dei quarti di finale di Champions League. Tuttavia, ad oggi è bene andarci con i piedi di piombo in attesa di ulteriori esami medici.
Osimhen si sente bene ma dovrà essere mister Spalletti a dire l’ultima parola. La sua presenza verrà valutata prima di tutto in allenamento. Se darà risposte positive, allora potrà sfidare il Milan. In caso contrario verranno fatte altre scelte.
Pioli dal proprio canto può fare bene a preoccuparsi. Anche se quello meneghino è uno dei pochi club ai quali Osimhen non è ancora riuscito a segnare, rimane comunque uno degli attaccanti più pericolosi in circolazione. Chissà perciò che il suo obiettivo non sia quello di sbloccarsi proprio in Champions. Infortunio permettendo.
