Il Milan batte il Monza e respira ma continuano a fioccare le critiche: De Ketelaere non il solo nel mirino dei tifosi
Il Milan riesce a vincere nel derby contro il Monza, centrando tre punti pesantissimi. Rossoneri che iniziano a ritrovarsi dopo un mese di gennaio davvero complicato e che ritrovano un rendimento accettabile. Confortato anche dai risultati. 
Milan, col Monza arriva un’altra vittoria: baratro alle spalle ma i problemi non sono finiti
Milan che si riposiziona in zona Champions, con la seconda vittoria di fila in campionato dopo quella col Torino, e che raggiunge il tris contando anche il successo col Tottenham in Europa. Tre vittorie per 1-0, la difesa a tre voluta da Pioli riesce a dare maggiore copertura alla difesa. Con Monza e Tottenham, soprattutto, passi in avanti anche dal punto di vista del gioco, anche se la squadra appare ancora lontana dalla miglior brillantezza complessiva. Vedremo cosa accadrà nelle prossime settimane. All’orizzonte soprattutto lo scontro diretto con l’Atalanta e il ritorno col Tottenham, per dare definitivamente un indirizzo di nuovo positivo alla stagione. Ci sono, in ogni caso, ancora dei giocatori che si stanno esprimendo decisamente al di sotto degli standard richiesti e nell’ambiente le polemiche non mancano di certo.
Milan, non solo De Ketelaere: flop totale anche per Origi, “giocatore inutile”
Non soltanto Charles De Ketelaere raccoglie critiche, per l’ennesimo gol sbagliato e la sensazione, ancora, di essere un corpo estraneo. Una sensazione che trasmette anche Divock Origi, la cui prestazione è stata anche peggiore di quella del connazionale, totalmente abulica e slegata dal resto della squadra. Se il numero 90 quantomeno ultimamente da’ l’impressione di voler lottare, pur continuando a non azzeccarne una, per il numero 27 discorso molto diverso. E su Twitter, il giorno dopo la partita, sono in tanti ad invocare l’addio alla prima occasione possibile sul mercato per l’ex Liverpool: “Non ci posso credere che sia un giocatore così inutile e malconcio fisicamente”, “è la più grande delusione del mercato estivo: lento, pigro, pensavo avesse ritmi diversi venendo dalla Premier”, “Non ricordo negli ultimi decenni un attaccante così negativo sotto ogni aspetto tecnico, tattico e caratteriale”, “Ad oggi vale più come plusvalenza che come giocatore”, “Una cosa indecente, in estate è il primo da impacchettare e dare via”, “Sarà anche stato l’idolo della Kop ma adesso è un dramma umano”, “Ma chi gli ha rilasciato l’idoneità sportiva?”.
