MILANO – Dopo la vittoria per 3-2 contro il Chievo, Gennaro Gattuso ha parlato al termine della partita commentando non solo il match ma anche la mancata convocazione di Kalinic.
Queste le sue parole a ‘Premium Sport’: “Lo avevo detto alla vigilia, questa partita era una trappola e dovevamo stare molto attenti e lucidi. Sapevamo che avremmo faticato perché da quando sono arrivato abbiamo speso davvero tanto. I ragazzi sono tutti molto disponibili ma qualcuno non è al massimo e si vede. Alcuni avrebbero bisogno di riposare, io però devo fare delle scelte per il bene della squadra. Oggi abbiamo sbagliato tantissimo, eravamo lenti e abbiamo commesso tanti errori in uscita. Fortunatamente l’abbiamo ripresa e abbiamo vinto, non possiamo più sbagliare se vogliamo arrivare in Champions. Credo che due giorni di riposo faranno bene a tutti. VAR? Senza probabilmente non avremmo vinto.”
”Kalinic? Domani è un altro giorno, io non porto rancore. Ho 25 giocatori, il regolamento è uguale per tutti: quando ci alleniamo voglio vedere voglia e sacrificio, se non ci sono con me non si va d’accordo. Chi non si allena bene rimane a casa. André Silva? Adesso va in nazionale, speriamo riesca a dare continuità. Deve lavorare e fare un percorso di crescita. Lui è un ragazzo che è molto giovane e deve crescere, è già forte ma ha grandi margini di miglioramento” ha concluso.
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