Milan, senza Champions rischia anche Pioli: gli scenari

E se il Milan decidesse di privarsi di Stefano Pioli al termine della stagione? Fino a qualche settimana fa sarebbe stato un qualcosa di impensabile, ma se non dovesse arrivare la Champions si aprirebbe la strada a nuove riflessioni

Impensabile fino a qualche settimana fa, ma le strade di Stefano Pioli e del Milan potrebbero anche dividersi a fine stagione. Il tecnico rossonero è saldamente alla guida di una squadra che, grazie anche alla personalità di Ibrahimovic, ha rivoltato come un calzino. La splendida cavalcata post lockdown nella passata annata e l’ottima ripartenza a settembre, ha reso saldo il rapporto tra il tecnico e la dirigenza rossonera. Il problema è che, dopo essere sfuggito, troppo presto, uno Scudetto per il quale c’era almeno il dovere di provare a conquistarlo fino alla fine, ora è in bilico anche la Champions. Dopo essersi laureata campione d’inverno, la squadra ha iniziato un lento declino che l’ha portata a farsi superare dall’Inter e trovarsi, oggi, a -10 dai rivali. Il Tricolore ai nerazzurri è solo questione di tempo, però, ora a preoccupare è l’involuzione della squadra. L’ennesima sconfitta casalinga, contro il Sassuolo, ha aperto una crepa e l’Europa che conta non è più così sicura. Cosa succederebbe se il Diavolo non dovesse entrare tra le prime quattro? A quel punto, anche l’allenatore dovrebbe risponderne e la sua posizione non sarebbe più così salda.

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Milan, adesso rischia anche Stefano Pioli: se salta l’Europa che conta occhio ai colpi di scena              

Senza la Champions, il disastro non sarebbe solo tecnico ma anche economico. La crisi finanziaria, dovuta al Covid e a tutto quanto la pandemia sta portando con sé, ha colpito duramente i club che stanno perdendo ricavi, in primis dai mancati incassi. Anche i top club europei pensano a ridimensionamenti degli stipendi e cessioni importanti per fare cassa. Al Milan, dove già ci sono diverse posizioni in bilico, sarebbero in molti a rischio con la volontà dei migliori di confrontarsi sul più grande palcoscenico europeo. Il fallimento stagionale sarebbe una dura realtà, decisamente inattesa vista la partenza lanciata dei rossoneri. Ecco che il progetto verrebbe ridimenzionato ma non accantonato con Gennaro Gattuso, per lui sarebbe un clamoroso ritorno, che potrebbe essere la persona giusta. Si fanno anche altri nomi, dal sogno Massimiliano Allegri (difficile accetterebbe senza l’Europa che conta), al più realistico Luciano Spalletti, senza dimenticare giovani emergenti come Italiano. Per il momento, avanti tutta con Pioli, con obiettivo primario un posto tra le prime quattro.