Milan, Calhanoglu sfida Suso e Paquetà: lotta interna per la 10 e il ruolo di trequartista
Se Giampaolo vuole uomini motivati, ne può contare almeno tre in questo momento: Suso, Paquetà e soprattutto Calhanoglu, reduce da un’annata decisamente ben al di sotto dei propri standard. L’ex Bayer Leverkusen ha steccato l’anno scorso non mantenendo gli standard che aveva acquisito nella seconda parte della sua prima stagione italiana, quando stava diventando l’arma in più di un Milan che sognava veramente la Champions. Al terzo anno non può fallire: posizione, piede e soluzioni balistiche sono dalla sua parte, ora è arrivato il momento della verità. “Questo può essere il mio anno” ha detto a ‘La Gazzetta dello Sport’, un monito che lo vede tra i più motivati della rosa. Giampaolo, però, deve ricamargli il ruolo giusto: ha fatto la mezzala, la soluzione regista intriga il tecnico ma il suo ruolo è il trequartista, ruolo ricamato per Suso e Paquetà che dovrebbero alternarsi. Senza contare il ritorno di Bonaventura dall’infortunio che dovrebbe tornare disponibile ad ottobre. Per Calhanoglu, però, la priorità e diventare titolare dietro le punte e far vedere tutte le qualità che sinora non è riuscito a mostrare completamente… LE CONFERME