Mertens e Pastore, come cambia la Roma: le ultime
AFFARE MERTENS – La Roma potrebbe svoltare definitivamente con l’acquisto di Dries Mertens. Nonostante la smentita di Monchi durante la conferenza stampa di questo pomeriggio per la presentazione di Coric e Bianda, il belga è un obiettivo di Di Francesco per costruire una Roma sempre più forte. Si parte dal prezzo: 35 milioni, cifra che il Napoli non intende trattare al ribasso perché lo rimpiazzerà con Di Maria, valutato intorno ai 40 milioni di euro. Tuttavia, considerando che la Roma potrebbe prendere anche il marocchino Ziyech, Monchi dovrà essere abile a trattare con pazienza con il presidente De Laurentiis. Di Francesco intende piazzare il belga a sinistra nel 4-3-3 ma metterlo anche nelle condizioni ideali di giocare in una linea a due con Dzeko. Il vero ostacolo delle trattativa è l’ingaggio elevato, comunque superabile se si verificheranno determinate condizioni in uscita durante questo pazzo mercato. MERTENS, CHE AFFARE
COME CAMBIA LA ROMA – Se dovesse arrivare sarebbero diversi i moduli da utilizzare a seconda delle esigenze. Partendo dal 4-3-3 di base, Di Francesco giocherebbe così: Alisson; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; PASTORE, De Rossi, CRISTANTE; Under, Dzeko, MERTENS. Di Francesco ha costruito la sua squadra con questo modulo, dunque sarà la struttura portante della prossima stagione. Il modulo si sposa bene con le caratteristiche degli esterni, mentre sarà completamente da valutare l’adattamento di Pastore in un ruolo non proprio suo.
Questa invece la formazione col 4-2-3-1: Alisson; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; De Rossi, Strootman (Cristante); Under, PASTORE, MERTENS; Dzeko. Con questo modulo si esalterebbe soprattutto Pastore, un sistema fatto apposta per sfoderare la sua qualità e la sua fantasia, oltre ai suoi inserimenti. Di Francesco potrebbe prendere in esame questa soluzione quando le partite saranno bloccate o in determinate partite casalinghe quando la Roma comanderà costantemente il gioco.
Da non sottovalutare anche il 4-3-1-2/4-3-2-1: Alisson; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; CRISTANTE, De Rossi, Strootman; PASTORE; MERTENS, Dzeko (con i due trequartisti, Mertens giocherebbe sulla stessa linea di Pastore). Con questo sistema, il tecnico sfrutterà appieno le qualità dei nuovi acquisti, sacrificando però le ali. Molto dipenderà dallo stato di forma dei vari interpreti ma soprattutto degli avversari, soprattutto se al centro saranno vulnerabili e non copriranno interamente gli spazi.
Infine, il 4-4-2: Alisson; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Under, De Rossi, Strootman; Perotti; MERTENS, Dzeko. Esterni e coppia d’attacco: formazione comunque coperta in fase di non possesso ma con la licenza di attaccare in fase di possesso palla, con conseguente passaggio al 4-2-4. Anche in questo caso, possibile soluzione da adottare quando le partite saranno bloccate o in determinate partite casalinghe quando la Roma comanderà costantemente il gioco. LA NUOVA ROMA DI DI FRANCESCO