Mercato Milan, cambiano completamente le prospettive rossonere in vista del mercato estivo. L’esclusione dall’Europa League sta spingendo i dirigenti ad organizzare due mercati diametralmente opposti.
CALCIOMERCATO MILAN – Non c’è pace per il Milan e soprattutto per i tifosi rossoneri. La batosta arrivata dall’UEFA, episodio negativo di un periodo nel quale sembrava che il peggio fosse passato, è stata avvertita in maniera consistente. Dover rinunciare all’Europa League a causa dei problemi economici della società, è un qualcosa a cui nessuno sembrava preparato soltanto poche settimane fa. Al Milan non resta altro da fare se non lottare. Lottare per via legali, cercando di ribaltare la sentenza dinanzi al TAS, e soprattutto lottare sul mercato, campo sul quale servirà tutta l’esperienza e la qualità del duo Fassone-Mirabelli. Convincere i calciatori non sarà però facile. Un Milan senza coppe risulta come difficilmente appetibile per atleti di primissima fascia <<< SENTENZA UEFA, ECCO COSA PUO’ ACCADERE >>>
MILAN, DUE FACCE PER LO STESSO MERCATO – Inizia così a delinearsi un doppio piano d’azione per la società rossonera. C’è infatti una strategia di mercato nel caso in cui il ricorso al TAS fosse accolto, e dunque se il Milan riuscisse effettivamente a giocare nella ex Coppa Uefa, ma ne esiste una anche legata alla possibile conferma dell’esclusione dall’Europa. Due piani distinti e separati che potrebbero cambiare radicalmente il volto della squadra a disposizione di Gennaro Gattuso. Se infatti il Milan dovesse essere reintegrato in Europa, si punterebbero calciatori di alta qualità e dall’altissimo profilo italiano ed internazionale. Nel caso in cui invece il Milan fosse costretto a giocarsi solo il campionato, arriverebbero in rossonero giovani di prospettiva e calciatori già rodati nella Serie A, con la conseguente partenza di alcuni dei più importanti calciatori della rosa. <<< CLICCA QUI PER SCOPRIRE IL PRIMO COLPO ROSSONERO >>>
OBIETTIVI DEL PIANO A E DEL PIANO B DEL MERCATO MILAN – La trattativa legata a Ciro Immobile rientra ovviamente nel cosiddetto “piano A”. Il bomber, protagonista di una stagione da 41 reti, accetterebbe il club meneghino esclusivamente in caso di ritorno in Europa. Difficile infatti pensare ad un suo trasferimento dalla Lazio con un evidente ridimensionamento delle ambizioni sportive. Appartengono al “piano b” invece, ovviamente, le possibili trattative con Real Madrid e Manchester United per gli addii di Suso e Leonardo Bonucci. Il Milan non ha alcuna intenzione di far partire due stelle di quel calibro, ma la pressione data dall’esclusione dalle Coppe potrebbe costringere ad un sacrificio di enormi proporzioni. Nello sfondo intanto, rimane la possibile cessione societaria, che potrebbe travolgere, ancora una volta, il club meneghino. E’ un momento di piani, di strategie, ma anche di punti interrogativi per il Milan. Le prossime settimane dovrebbero regalarci qualche certezza in più <<CESSIONE MILAN: ECCO LA SITUAZIONE >>>