MILANO – Suning tarpa le ali all’Inter per questioni economiche. Di fronte ai paletti del Fair Play Finanziario e alle restrizioni imposte dalla Cina, Walter Sabatini e Piero Ausilio dovranno fare i fenomeni per cercare di portare a Milano elementi adatti per cercare di ottenere la qualificazione alla prossima Champions League.
Mercato Inter, frenata clamorosa dalla Cina: addio ai top player
Un mercato creativo è una delle soluzioni per cercare di salvare il salvabile: dopo il viaggio in Cina di Sabatini che ha cercato di mediare ancora una volta per ottenere un extra-budget che non arriverà, vanificando quindi i colpi Pastore, Mkhitaryan e Deulofeu, le uniche strade sono quelle che portano ai prestiti o alla cessione di un big per il mercato autofinanziato. In queste attuali condizioni, nemmeno Ramires arriverebbe nonostante l’accordo ormai stipulato da tempo. Le ultime idee portano all’esterno del Borussia Dortmund André Schurrle, classe 1990, e Rafinha, classe 1993, del Barcellona. Per entrambi si fa strada l’ipotesi del prestito, al momento unica formula di trasferimento possibile per l’Inter.
