Cristiano Ronaldo ha ripreso a segnare con continuità con l’Al Nassr ma c’è chi sta facendo meglio di lui nel campionato arabo. E’ una vecchia conoscenza della Serie A
Ha destato scalpore la scelta di Cristiano Ronaldo di accettare l’offerta dell’Al Nassr dopo la fine burrascosa della seconda esperienza in carriera al Manchester United. 
Scalpore per la proposta di ingaggio impressionante accettata dal fuoriclasse portoghese che ha deciso così di allontanarsi forse definitivamente dal calcio che conta nonostante fosse opinione comune che CR7 potesse ancora giocarsi le sue chance in un top club europeo.
Triste e deluso dopo la rottura con lo United e il Mondiale in Qatar (verosimilmente l’ultimo della carriera) concluso ai quarti con la sorprendente eliminazione del suo Portogallo da parte del Marocco, l’esperienza all’Al Nassr ha ridato entusiasmo a Cristiano.
Il portoghese si è subito imposto come leader indiscusso nella compagine gialloblu allenata dall’ex Roma, Rudy Garcia. Undici i gol segnati da CR7 in nove partite disputate con l’Al Nassr in piena lotta per la vetta della Saudi Professional League a un punto di distanza dall’Al Ittihad, altro club tra i più rappresentativi dell’Arabia Saudita allenato da Nuno Espirito Santo, ex tecnico di Wolverhampton e Tottenham.
Cristiano Ronaldo, un ex Serie A sta facendo meglio di lui
Tra i club rivali di Al Nassr e Al Ittihad c’è l’Al Hilal, altra squadra rappresentativa della capitale Riad, ora quarta in graduatoria a -8 dal primo posto.
Nei giorni scorsi l’Al Hilal ha fatto parlare di sé per una presunta offerta irreale formula a Messi da oltre 400 milioni di ingaggio all’anno, il doppio di quanto percepito da Ronaldo all’Al Nassr, sulla quale finora non è arrivata nessuna conferma.
E’ realtà, invece, la presenza nell’Al Hilal di un calciatore che, al momento, sebbene con più partite disputate, ha segnato più di Cristiano Ronaldo nel campionato arabo. Non è affatto uno sconosciuto e ha militato anche in Serie A. Si tratta di Odion Ighalo, l’attaccante nigeriano leader della classifica marcatori con 16 gol gli stessi segnati dal brasiliano Talisca, compagno di squadra di CR7 all’Al Nassr. 
Sono passati ormai quindici anni dal suo approdo in Serie A, acquistato dall’Udinese nel luglio 2008 dai norvegesi del Lyn. Con i friulani segna un unico gol in sei partite poi passa all’altro club della famiglia Pozzo, il Granada dove resta quattro anni con 34 gol all’attivo.
Dal Granada, Ighalo si trasferisce all’altra squadra dei Pozzo, il Watford. Con i suoi gol, il nigeriano trascina gli Hornets alla promozione in Premier League poi, dopo tre stagioni, anche Ighalo subisce il fascino dei lauti ingaggi dei club cinesi. Gioca con lo Changchun Yatai e lo Shanghai Shenua prima della sorprendente chiamata del Manchester United che lo acquista l’ultimo giorno del calciomercato invernale 2020 per sostituire l’infortunato Rashford.
Finito l’anno di prestito con 3 gol all’attivo, Ighalo approda nel campionato arabo prima all’Al Shabab poi all’Al Hilal con cui vince la scorsa edizione del campionato saudita. A 34 anni ha ripreso a segnare con continuità il nigeriano e non ha intenzione di fermarsi. Del resto, all’Al Hilal è in buona compagnia. In attacco con lui ci sono infatti l’ex Porto, Moussa Marega e Luciano Vietto, ex Atletico Madrid. Ad allenarli un tecnico che di gol se ne intende, l’ex centravanti argentino Ramon Diaz. Quest’ultimo ha militato in Serie A negli anni ’80 con Napoli, Avellino, Fiorentina e Inter.
