Walter Mazzarri non ci sta e nella conferenza stampa di presentazione di Torino-Roma alza la voce. Sbagliata, secondo il tecnico livornese, la decisione di giocare questo turno di campionato dopo la tragedia di Genova.
MAZZARRI NON CI STA – Anche questa volta Walter Mazzarri ha deciso di alzare la voce e parlare senza peli sulla lingua. Il tecnico del Torino, oggi protagonista della conferenza stampa pre Toro-Roma, ha parlato della decisione presa dalla Lega di Serie A di far giocare l’intera giornata di campionato nonostante la tragedia avvenuta a Genova a causa del crollo del ponte Morandi. Permettere soltanto a Genoa e Samp di stare ferme, secondo il tecnico granata, non è stata una decisione giusta. <<<ECCO QUANDO SI RECUPERERANNO SAMP-FIORENTINA E MILAN-GENOA>>>
“DECISIONE POCO GIUSTA” – “Non posso far altro che adeguarmi alla volontà della Lega di Serie A – ha detto l’allenatore ex Watford ed Inter – Se però posso dire la mia, con una tragedia del genere appena accaduta, l’unica cosa da fare era stare tutti fermi. Non posso far altro che rispettare la scelta, ma lo faccio con grande dolore. Faccio le condoglianze a tutte le famiglie colpite da questa sciagura”. Parole comprensibilissime soprattutto se pensiamo al passato da tecnico di Mazzarri, diventato grande a Genova sulla panchina della Sampdoria. <<<TORINO-ROMA PERDE UN GRANDE PROTAGONISTA: INFORTUNIO!>>>
MAZZARRI PARLA DEL MERCATO – Passaggio obbligato nella conferenza stampa della vigilia per un’analisi sul mercato. Mazzarri ha parlato dell’arrivo di Zaza, lamentando però alcuni problemi nella linea offensiva: “Simone non l’ho ancora visto. Credo debba fare dei test atletici per capire in che condizioni è arrivato. Alcuni dei nuovi li conosco, altri li devo iniziare ad allenare. Ho dato delle indicazioni alla società per quanto riguarda il numero di giocatori che credo sia giusto avere per disputare campionato e coppa. La condizione atletica per me è fondamentale e devo aspettare per avere un giudizio. La cosa che posso dire è che numericamente siamo a posto, tranne in attacco dove siamo tantissimi, troppi”. <<<COLPACCIO DEL TORO: ECCO LE CIFRE DELL’AFFARE ZAZA>>>