Roberto Mancini, CT dell’Italia, in un’intervista rilasciata oggi a Radio Deejay, ha detto la sua sul momento del calcio italiano. Amara la riflessione del commissario tecnico della nazionale.
MANCINI SUL CALCIO ITALIANO – Il ruolo di CT che gli è stato affidato pochi mesi fa è delicatissimo, soprattutto per la fase che il calcio italiano sta attraversando. Roberto Mancini lo sa bene ma non pare affatto spaventato dinanzi alle prospettive di un’Italia che purtroppo non riesce a produrre grandi talenti come un tempo. Intervistato da Radio Deejay, l’ex allenatore del Manchester City, ha detto la sua sul momento nevralgico legato prevalentemente ai talenti italiani. <<<UN “ORIUNDO” CHIAMA MANCINI: “SONO MEZZO ITALIANO, VOGLIO GIOCARE PER L’ITALIA”>>>
“NON CI SONO PIU’ I BAGGIO O I TOTTI” – “Io penso che i ragazzi più giovani debbano giocare con più continuità – ha esordito l’allenatore della Nazionale italiana – se ne giocano pochi diventa un vero problema. A mio avviso esistono elementi con qualità enormi ma in questo momento storico, è giusto dirlo, non c’è il calciatore come Baggio, o Totti. Possono emergere elementi con queste qualità, ma oggi non ci sono. C’è stato un periodo in cui mancavano i difensori, e poi sono tornati. Ora mancano altri ruoli”. <<< MANCINI HA LE IDEE CHIARE: “ECCO DOVE SARA’ L’ITALIA TRA QUATTRO ANNI”>>>