Il mito di Michael Schumacher non abbandona la Formula 1. Il “kaiser” è protagonista di una clamorosa rivelazione emersa in una recente intervista
Quando si scrive la parola leggenda e la si utilizza in contesto come quello della Formula 1 è inevitabile che la mente vada a Michael Schumacher.
Il sette volte campione del Mondo è stato un vero e proprio simbolo della classe regina del motorsport. La carriera del pilota tedesca è stata legata a doppio filo alla Ferrari. I tifosi del Cavallino Rampante, infatti, ricordano con grande emozione gli anni in rosso di quello che a tutti è noto come il “kaiser”. Guidando la monoposto della scuderia con sede in quel di Maranello, Schumacher ha vinto 5 dei 7 titoli mondiali totali. Schumacher è stato capace dell’impresa di riportare “l’arcobaleno sulle insegne del Cavallino rampante”, come narrato da Gianfranco Mazzoni nella telecronaca del GP di Suzuka dell’8 Ottobre 2000, dopo ben 21 anni dall’ultima volta. Un trionfo che i tifosi “rossi” ricordano ancora con grande emozione.
Oltre ai titoli mondiali, Michael Schumacher è stato a lungo un recordman della Formula 1. Fino al 2021, ad esempio, è stato il pilota più titolato della storia della Formula 1. Questo, ovviamente, prima che Lewis Hamilton riuscisse, appunto ad eguagliarlo. Il tedesco ha totalizzato in carriera ben 155 podi di cui 91 vittorie. Numeri da capogiro anche quelli inerenti le pole position. Infatti, “Schumi” ha collezionato ben 68 pole. Cifre regali, cifre da “kaiser” cifre, che solo un certo Hamilton, pilota di grande talento e che ha avuto la fortuna di guidare auto molto performanti, è riuscito ad eguagliare ed a superare. Nonostante questo, però, il nome di Michael Schumacher rappresenta un nome leggendario all’interno del circus della Formula 1.
Michael Schumacher, la rivelazione di Smedley: “Mai una critica distruttiva”
È impossibile non pensare a lui, quando si parla di record. È altrettanto impossibile non pensare a lui quando si ricordano i fasti della Ferrari di inizio anni duemila.
Schumacher muove ancora l’interesse degli appassionati della Formula 1. L’ultimo, in ordine cronologico, a tessere le lodi dell’eptacampione campione del Mondo è stato Rob Smedley che dal 2004 al 2013 ha fatto parte della Ferrari.
L’ex ingegnere della scuderia di Maranello è stato intercettato dai microfoni della versione britannica di Sky Sport F1 e ha rivelato alcuni retroscena molto particolari riguardanti proprio Schumacher. “Schumacher non l’ho mai visto lamentarsi di qualcuno. Ha sempre avuto grande fiducia nel team – ha dichiarato Smedley – Quando le cose andavano male, lui ci rinnovava la fiducia. Non ha mai fatto una critica distruttiva”.