MILANO – All’alba di stamattina è venuto a mancare Emiliano Mondonico, storico allenatore italiano.
Dopo nemmeno un mese dalla scomparsa di Davide Astori, il calcio italiano piomba di nuovo nel dolore. E’ scomparso all’alba di stamani Emiliano Mondonico, allenatore e simbolo del calcio del nostro paese che ormai da diversi anni lottava contro una brutta malattia. Il settantunenne tecnico lombardo si è spento all’interno di una clinica milanese nella quale era ricoverato da ormai più di venti giorni per il riacutizzarsi del male con il quale stava lottando ormai da quasi sette anni. Il mondo del pallone italiano piange quello che è stato un vero e proprio manifesto del calcio, capace di scrivere una pagina indelebile del nostro sport.
Lutto nel calcio: è morto Emiliano Mondonico
Mondonico aveva allenato nella sua carriera tantissime squadre tra Serie A e Serie B come Fiorentina, Albinoleffe, Napoli, Atalanta e Torino. Proprio con le ultime due era riuscito a raccogliere le più grandi soddisfazioni della carriera, soprattutto in campo europeo: indimenticabile la finale di Coppa Uefa giocata contro l’Ajax con il suo Toro, così come resterà per sempre nella memoria quella splendida cavalcata nella Coppa delle Coppe con la sua Atalanta. Il gesto che però è rimasto e rimarrà costantemente nell’immaginario collettivo è quella sedia alzata durante la finale di Coppa Uefa per protestare contro la direzione di gara. Un gesto che rappresentava perfettamente quell’uomo vero che non nascondeva mai le sue emozioni e non utilizzava mai mezzi termini. Con l’addio del Mondo, l’Italia piange uno degli ultimi maestri di calcio e di vita.
Anche la redazione di DirettaGoal si stringe intorno al dolore dei familiari per la prematura dipartita del grande allenatore. Lo ricorderemo sempre con il sorriso stampato sulla faccia.
Ciao Mondo.