Ligue 1, un attaccante è stato condannato a sei mesi

Una notizia spiazza il mondo del calcio francese e la Ligue 1: un campione, che vanta anche diverse presenze nella Nazionale attualmente allenata da Didier Deschamps, è stato condannato a sei mesi!

E’ sempre a dir poco ricca di spunti la Ligue 1, l’equivalente francese della nostra Serie A, che però adesso fa parlare di sé per questioni che poco o nulla riguardano il manto erboso e questo fantastico sport che è il calcio. Un campione, infatti, ha ricevuto una condanna dalla Corte d’Appello di Siviglia a sei mesi di carcere e ad una multa salatissima da pagare. Il caso è relativo al periodo che va dal 2016 al 2019 ed alle spalle di questa decisione del Giudice c’è una lunga indagine durata ben quattro anni.

Ligue 1, campione condannato a sei mesi!

Si tratta di Wissam Ben Yedder, talento attualmente in forza al Monaco, con il quale continua a segnare con una regolarità impressionante. La condanna, però, riguarda il periodo della sua carriera in cui il bomber militava nelle fila del Siviglia. L’ex punta di diamante del club andaluso, infatti, all’epoca non ha presentato la dichiarazione dei redditi a tempo debito, nonostante ci fosse l’obbligo di riportare tutte le sue entrate, di qualunque natura esse fossero.

A riportare la notizia è il noto quotidiano spagnolo As, che aggiunge però come per il centravanti la sentenza preveda una sospensione della pena detentiva. Tale sospensione, però, ha una durata di due anni ed è strettamente legata ad una condizione: che il condannato non si renda protagonista di un altro reato. Allo stato attuale delle cose, di conseguenza, risulta essere improbabile allo stato attuale delle cose che il calciatore, stella della Ligue 1, possa andare in galera.

Ben Yedder, fulmine a ciel sereno

Ottima la stagione fin qui disputata dal Monaco, che, forte del suo quarto posto in classifica, punta ad un piazzamento europeo. La stella, nonché numero 10 e capitano, è proprio Ben Yedder, che in stagione ha già messo a segno, nel solo campionato, 17 gol, che diventano 21 se si tiene anche conto dei quattro centri in Europa League. Adesso, però, è difficile escludere totalmente che questa condanna possa condizionarlo anche nel rendimento sul rettangolo di gioco. La squadra, però, ha un disperato bisogno di lui e dovrà essere bravo ad isolarsi per non pregiudicare il raggiungimento di un obiettivo fondamentale per il club.