Leclerc e Sainz pronti a una nuova stagione, chi sarà la prima guida? C’è chi ha le idee chiare sui due ferraristi
Per le premesse con cui era iniziata, l’annata 2022 ha lasciato un po’ l’amaro in bocca ai tifosi della Ferrari, che avrebbero voluto una vettura e dei piloti in grado di lottare fino in fondo per la conquista del Mondiale, se non di vincerlo. Ma la superiorità della RedBull e di Verstappen, unita ad alcuni errori di troppo a livello strategico da parte delle Rosse, hanno generato un risultato alla fine incontestabile.
Leclerc e Sainz, si riparte: nel 2023 per fare meglio e riportare la Ferrari sul tetto del mondo
Si è comunque tornati a vedere una Ferrari in grado di stare nei primi posti dello schieramento. Con un potenziale rimasto spesso inespresso, considerato che Leclerc (nove volte) e Sainz (tre volte) spesso erano riusciti a partire dalla pole position e sopravanzare la concorrenza in qualifica. Alla fine, tre vittorie per il monegasco e una per lo spagnolo, con altri otto podi a testa conquistati da entrambi (cinque secondi posti e tre terzi posti per Leclerc, tre secondi posti e cinque terzi posti per Sainz). Una buona base di partenza per riprovare l’assalto al titolo iridato, ma non sarà facile visto che il confronto avverrà ancora con la corazzata RedBull, e con una Mercedes con un potenziale da scoprire dopo un anno di qualche difficoltà.
Leclerc e Sainz, scelta fatta: Arnoux non ha dubbi sulla prima guida
Si riparte dalla gestione Vasseur, in luogo di Binotto, e con scelte che in molti si augurano diverse, dopo i troppi passaggi a vuoto della scorsa annata e strategie non sempre limpide e a volte fin troppo cervellotiche. Renè Arnoux, ex pilota Ferrari che vinse due GP sulla Rossa nel 1983 sfiorando il titolo mondiale, in una intervista ad ‘Autosprint’ da questo punto di vista ha le idee chiarissime: “Personalmente punterei con decisione su Leclerc, Charles ha bisogno di una ricostruzione dell’autostima dopo le delusioni del passato. Ma anche Sainz è un pilota molto solido, sa esprimersi benissimo quando la macchina è impostata su caratteristiche a lui congeniali. I due piloti Ferrari mi piacciono entrambi, vorrei vederli sempre in grado di lottare per i primi due posti. Per la loro gestione, decide il contratto, bisognerebbe vedere cosa c’è scritto lì. Se c’è scritto che sei la prima guida devi puntare sempre a vincere, se non è così, all’occorrenza devi dare una mano senza fare storie”.