Stefano Pioli ha parlato al termine di Lazio-Milan per commentare l’ennesimo ko dei rossoneri che ha fatto scivolare la squadra al quinto posto in classifica mettendo a serio rischio la qualificazione alla prossima Champions League. 
Pioli contro l’arbitro di Lazio-Milan
Stefano Pioli ha parlato a Sky dopo Lazio-Milan con l’allenatore che ha commentato il pesante ko dei rossoneri attaccando l’arbitro: “Non vedo come non possa essere fallo quello su Calhanoglu in occasione del 2-0. Cosa vuoi che ti spieghino? Ha pure rivisto ed è impossibile che non veda che Lucas Leiva non prenda il pallone ma il giocatore. Noi dovevamo fare di più. Dobbiamo dimostrare di essere una squadra forte e dobbiamo riscattare questa sconfitta che è stata molto pesante. Abbiamo avuto delle occasioni per fare gol e non ci siamo riusciti”.
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Pioli commenta il ko dei rossoneri
L’allenatore dei rossoneri ha proseguito commentando quanto accaduto in campo con il pesante ko per il club meneghino: “Questo ci ha scosso e poi è diventato ancora più complicato. Sul primo gol eravamo anche messi bene, loro sono stati bravi ma si potevano chiudere meglio quegli spazi lì. Dopo l’abbiamo rimessa a posto. I nostri errori ci sono ma è chiaro che dobbiamo fare meglio per sistemare il nostro campionato. L’episodio del secondo gol ci ha reso la partita più difficie. Ibrahimovic? Abbiamo bisogno di tutti. Chiaro che non ci voleva l’assenza di Zlatan che dovrebbe essere a disposizione in vista della partita di sabato. Io so di allenare una squadra intelligente e con un grande carattere quindi mi aspetto una reazione importante.
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L’allenatore del Milan ha poi chiuso: “Dovevamo stare più attenti perché conoscevamo le caratteristiche dei calciatori della Lazio. I miei giocatori sono delusi. Non è stata una partita pessima ma bisogna fare di più e cercare di riprenderci subito. La corsa Champions si complica molto perché gli avversari vanno forte. Non dobbiamo piangerci addosso perché sappiamo cosa dobbiamo fare. Le ultime due sconfitte hanno fermato il nostro percorso ma lottiamo con grandi squadre e dobbiamo dimostrare di essere una grande squadra anche noi.
