Zlathan Ibrahimovic, oltre all’assist decisivo per la vittoria del suo Milan all’Olimpico, si è reso protagonista anche di una doppia accesa discussione all’interno del gruppo rossonero.
Non ha intenzione di cedere neanche un centimetro il Milan, che dopo la pesante batosta rimediata in Coppa Italia contro l’Inter, ha subito ritrovato le forze e la vittoria in campionato. Un trionfo conseguito con grande maturità in casa della Lazio, e arpionato nei minuti conclusivi del match grazie ad un incursione di Sandro Tonali, giocatore che, dopo la scorsa annata sottotono, in questa stagione si sta dimostrando come uno dei punti di riferimento della rosa rossonera.
Per il Diavolo si prospetta quindi un finale di stagione fiammante, che lo vedrà protagonista fino alla ultimissime giornate di campionato di una intensa lotta scudetto coi cugini nerazzurri. Un giocatore che potrebbe rivelarsi fondamentale per queste ultime sfide è anche Zlatan Ibrahimovic, risultato decisivo per l’assist del 2-1 nell’ultima sfida contro la Lazio, nella quale si è anche reso protagonista di una alquanto accessa doppia discussione.
Lazio-Milan, ‘Ibra is on fire’: post-partita rovente per lo svedese
Per Ibra, visti i tanti guai muscolari con cui ha dovuto fare i conti, questa non si può certo definire una stagione del tutto entusiasmante, anche se lo svedese, ora disponibile dopo l’ennesimo infortunio, potrebbe essere tornato appena in tempo per incidere in maniera indelebile sull’annata rossonera. La prova è l’assist fornito in area di rigore per il compagno di squadra, Sandro Tonali, che il buon Zlatan non si è però risparmiato in precedenza dal redarguire.
Da buon leader qual è infatti, il classe ’81 ha ripreso in modo piuttosto accesso, come ammesso dallo stesso centrocampista nel post-partita, l’ex Brescia, dal quale Ibrahimovic pretendeva più palle verticali in modo da ottimizzare il proprio contributo al match. Anche a bottino conquistato però, lo svedese pareva ancora decisamente su di giri, come si è notato in occasione dell’acceso confronto con il vice di Pioli, Giacomo Murelli, con cui Ibra ha avviato un pimpante confronto, poi ovviamente smorzato dalla festa generale dell’ambiente rossonero per l’importante vittoria.
Nonostante la tenuta fisica non più eccellente, questo giovane Milan ad oggi sembra avere un bisogno quasi vitale del contributo di Ibrahimovic dentro e fuori dal campo, anche se attualmente il suo contratto a giugno andrà in scadenza, con il suo futuro ancora tutto a decidersi. Considerando anche l’arrivo della nuova proprietà, l’ex PSG sarà uno dei punti da cui ripartire anche nella prossima stagione?