Da bambini (e non solo) tutti abbiamo giocato una volta alla ‘tedesca’: regole e curiosità della variante più amata del calcio di strada.
Calcio di strada che passione: la ‘tedesca’ è la colonna portante
Il calcio di strada è quello che ha accompagnato molte esistenze degli appassionati di calcio. Quando non era possibile recarsi al campetto, bastava poco per improvvisare una partita dovunque ci si trovasse, sfruttando qualsiasi elemento (macchine, porte, garage, zaini, cappotti, eccetera) per delimitare il terreno di gioco e le porte. Tra i vari giochi del calcio di strada, quello che tutti abbiamo giocato almeno una volta è la cosiddetta ‘tedesca‘. Con tale termine si designava un gioco a punti in cui si poteva segnare soltanto colpendo la palla al volo e in cui si proseguiva ad eliminazione di tutti i concorrenti.
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La ‘tedesca’, tutte le regole (più o meno): dalla ‘spalletta’ alla ‘bastarda’
Siamo sicuri che chi ci ha giocato almeno una volta ricorda tutte le regole principali, che ad ogni buon conto potevano cambiare su base regionale, provinciale, cittadina e addirittura rionale. Le riproponiamo qui:
- Numero di partecipanti tendente a + infinito, l’importante è essere almeno in tre. Si assegnano un tot di punti a testa, chi inizia in porta per primo tramite sorteggio ne ha 5 in più.
- Si può segnare calciando soltanto al volo e senza palleggiare, viceversa si va in porta. Il cambio portiere avviene anche mandando la palla fuori dallo specchio o se il portiere blocca il pallone in un tempo.
- Detrazione di punti al portiere a seconda del tipo di gol subito: -1 di piede, -2 di testa, -5 tacco, ginocchio o mezza rovesciata, -10 rovesciata. Detrazione di tutti i punti in caso di ‘spalletta’ o di gol di ‘culo’. -1 in ogni caso se il portiere riesce a toccare il pallone prima che entri in porta.
- ‘Torretta’ o ‘ponte’: se tutti i partecipanti al gioco si passano la palla al volo con tiro finale in gol, al portiere viene sottratto un punto per ogni partecipante più quelli per il tipo di gol subito.
- Niente tiri al volo di piede in ‘area di rigore’ ma soltanto con altre parti del corpo.
- ‘Palo d’oro’: chi colpisce palo o traversa ha un ‘bonus’ per non andare in porta al primo pallone mandato fuori dalla porta.
- Al terzo tocco di mano, l’autore dell’infrazione va in porta.
- La ‘bastarda’: quando il portiere resta con pochi punti (di solito da 5 in giù) può uscire dai pali scagliando la palla addosso a un avversario.
- Gli ultimi due rimasti si sfidano ai rigori per decretare il vincitore.