La Juventus starebbe pensando di portare a termine il blitz: l’indicazione arriva in diretta su TVPLAY, ecco cosa può accadere. I bianconeri potrebbero riportare a casa uno dei fautori della rinascita bianconera dopo calciopoli.
Tempo di mondiali, di mercato alle porte, di un terremoto che impone riflessioni a tutto il calcio italiano su un movimento in difficoltà e sulla magistratura che almeno per i bianconeri vuole vederci chiaro.
La Juventus è in stand-by. Mentre Elkann cerca le figure giuste per dare slancio al club, e di certo per mettere i bilanci al posto giusto, Allegri si concentrerà sul campo e valuta come gestire una stagione che di certo subirà riflessi pesanti, e nella quale sarà difficile intervenire a gennaio per prelevare altri calciatori.
Il club infatti in questa fase riflette su quali possono essere le figure professionali in grado di gestire il caos scatenato dall’indagine della procura, e in tal senso strizza l’occhio ad un dirigente che in questa fase potrebbe essere non solo determinante, ma anche cruciale per il futuro della società. La conferma arriva direttamente da TVPLAY.
“Juve, so che c’è un contatto con un dirigente”
Intervistato su TVPLAY, il giornalista Rudy Galletti ha fatto il punto sul caos societario in casa Juventus, ed ha lanciato una indiscrezione che farà discutere. “Da quello che mi hanno detto nelle varie valutazioni è stato contattato anche Marotta. Per i bianconeri è stata una figura di riferimento – ha ammesso – e da quando non c’è più la curva della Juventus è stata in chiara discesa, mentre quella dell’Inter è in crescita. L’impatto che ha avuto è fuori di dubbio”.
Un ritorno è quindi possibile. Galletti chiarisce quelli che potrebbero essere gli scenari nelle prossime settimane. La Juve vuole mettere ordine, attendere gli sviluppi giudiziari, ma di certo non può perdere tempo. “Nelle varie valutazioni i bianconeri hanno contattato Marotta per capire quali sono i margini per riportarlo a Torino. Il contatto può rimanere tale o avere sviluppi successivi”. Elkann quindi ci pensa, con due indicazioni ben precise. L’addio di Marotta cambiò le strategie bianconere che puntarono su calciatori dagli ingaggi faraonici. Lui non era d’accordo, Allegri nemmeno, e la proprietà del club potrebbe puntare a ricostruire un tandem che in passato non è stato solo vincente, ma anche in grado di garantire solide basi ad una società che adesso invece trema.