Kvicha Kvaratskhelia, vi sveliamo una curiosità che riguarda indirettamente l’attaccante georgiano del Napoli
Nemmeno il più ottimista tra i tifosi partenopei si sarebbe aspettato un impatto simile con il Napoli e con il calcio italiano di quello avuto da Kvicha Kvaratskhelia.
Merito del d.s. Cristiano Giuntoli che l’ha scovato al Rubin Kazan, non certo un club di prima fascia del campionato russo dopo qualche presenza in Champions League in alcune edizioni dello scorso decennio. La domanda che si sono posti in molti vedendo in azione Kvara con la maglia del Napoli è stata inevitabile. Come hanno fatto i top club europei a lasciarsi sfuggire un calciatore simile ?
Un interrogativo che resterà tale e che aumenta i meriti del Napoli con tanti ringraziamenti dai parte dei tifosi e dello stesso Spalletti che si è ritrovato un talento incredibile in squadra, ancora con ampi margini di crescita. Non solo un nome quasi impronunciabile quindi ma un potenziale fuoriclasse (forse già lo è..), le cui prodezze ci accompagneranno ancora per anni.
Kvaratskhelia, i suoi precedessori in Serie A
Viene dalla Georgia, Kvara, una nazione che, calcisticamente, ha avuto altri talenti a cavallo dei due millenni. Qualche nome, Georgi Kinkladze (oltre 100 presenze con il Manchester City tra il 1995 e il 1999), Temuri Ketsbaia (ex c.t. della Nazionale oltreché brillante trequartista di Aek Atene e Newcastle) o Shota Arveladze, attaccante prolifico di Ajax, Rangers e Az Alkmaar.
Tre simboli del calcio georgiano di inizio millennio al quale ne va aggiunto un altro ovvero Khakaber Kaladze, primo calciatore georgiano in Serie A, acquistato dal Milan nel mercato di Gennaio del 2001.
Ex compagno di squadra di Shevchenko alla Dinamo Kiev, Kaladze colleziona quasi 300 presenze con il Milan in nove stagioni vincendo tutto quello che c’era da vincere negli anni con Ancelotti in panchina ovvero due Champions League, uno Scudetto, un Mondiale per Club, due Supercoppe Europee, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana.
Un beniamino dei tifosi rossoneri, Kala, colpito anche da un’immane tragedia familiare durante la sua esperienza in Italia a causa del rapimento del fratello Levan in Georgia, ritrovato morto nel 2006. Conclusa l’esperienza con il Milan, Kaladze giocherà per due stagioni anche con il Genoa prima di ritirarsi nel 2012, tornare in patria e intraprendere la carriera politica che l’ha portato all’elezione a sindaco della capitale Tblisi.
Ha avuto meno fortuna ma non certo meno talento, l’altro calciatore georgiano che ha militato in Serie A prima dell’arrivo di Kvara ovvero l’attaccante Levan Michelidze. Mancino e dotato di un gran fisico, il georgiano viene acquistato nell’estate 2006 dall’Empoli che lo cede prima in prestito al Palermo per poi riprenderlo in squadra fino al 2019. Tra Serie A e Serie B, Michelidze ha totalizzato 164 presenze con 20 gol totali.