Juventus-Zenit, com’è andato il match di Champions League dei bianconeri: tabellino, voti e highlights della sfida.
La Juventus inizia subito forte, per mandare un segnale. Dybala attivissimo, procura una palla gol sciupata malamente da Bernardeschi, per poi colpire il palo interno. Alla terza palla gol, la sbloccano i bianconeri, sempre con l’argentino, che scaraventa una palla vagante in rete. Ancora lui ispira una occasione mandata alle stelle da Morata. Una clamorosa e sfortunata autorete di Bonucci, però, rimette in partita lo Zenit. Juve che si ributta a testa bassa in avanti, Bernardeschi e McKennie ci provano ma il portiere russo è attento. A inizio ripresa è sempre Dybala il più pericoloso, sfiorando ancora la rete con un gran sinistro. Il forcing porta al calcio di rigore conquistato da Chiesa. Dybala, incredibilmente, sbaglia, ma l’arbitro fa ripetere. Al secondo tentativo, la ‘Joya’ non sbaglia. Lo Zenit, d’orgoglio, torna in avanti, ma Szczesny è bravo su Claudinho e poi su Malcom. In contropiede, sfiora il tris McKennie, che colpisce una traversa clamorosa. Lo trova Chiesa, che punta la difesa russa e realizza un gran gol in diagonale. Bianconeri finalmente in controllo, con Chiesa che sfiora la doppietta personale, ma la sua conclusione viene salvata sulla linea. Il poker arriva con Morata, che si fa parzialmente perdonare i tanti errori dopo un altra topica della difesa russa. Negli ultimi istanti, lo Zenit salva l’orgoglio con la rete di Azmoun, ma cambia poco. Missione compiuta, la Juve torna alla vittoria e centra gli ottavi di Champions con due turni di anticipo.
Juventus-Zenit 4-2: tabellino, voti e highlights
JUVENTUS-ZENIT 4-2
Marcatori: 11′, 58′ rig. Dybala (J), 26′ aut. Bonucci (Z), 74′ Chiesa (J), 82′ Morata (J), 92′ Azmoun (Z)
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny 6,5; Danilo 6, Bonucci 5 (85′ Rugani sv), de Ligt 6, Alex Sandro 6; Chiesa 7,5, Locatelli 6,5 (80′ Arthur sv), McKennie 7, Bernardeschi 6 (80′ Rabiot sv); Dybala 8 (85′ Kulusevski sv), Morata 6. All. Allegri 6,5
ZENIT SAN PIETROBURGO (5-4-1): Kritsyuk 6; Sutormin 5,5, Chistyakov 4,5, Lovren 5, Rakitskiy 5 (75′ Dzyuba 6), Karavaev 6 (58′ Malcom 6); Mostovoy 6 (58′ Krugovoy 6), Barrios 5,5, Wendel 5,5 (89′ Kutznetsov sv), Claudinho 5 (75′ Erokhin sv); Azmoun 6. All. Semak 5
Arbitro: Alejandro Hernandez (Spagna)
Ammoniti: Lovren (Z), Locatelli (J), Kulusevski (J)