La Juventus e Massimiliano Allegri tentano la rimonta, ma il tecnico bianconero viene ‘avvisato’: può non bastare
Per puntare a grandi traguardi, bisogna sempre fare i conti con la Juventus. I bianconeri, dopo un pessimo avvio di stagione, sembravano tagliati fuori dalla lotta al vertice e invece si sono rimessi in corsa con una sorprendente serie di vittorie, che a metà ottobre appariva impensabile. Su tutto questo, c’è la firma del solito Massimiliano Allegri, sopravvissuto alle critiche e che ora prova l’ennesimo grande rilancio.
Napoli-Juventus, la grande chance per Allegri per tornare in corsa
Otto successi consecutivi e senza prendere gol, con una formazione che non è mai stata quella che il tecnico livornese aveva in testa a inizio stagione, anzi. Numerosi infortuni e problemi di vario genere hanno sempre limitato le rotazioni dell’allenatore bianconero, che ha fatto ricorso a molti giovani, ottenendone ottime risposte. La quadratura difensiva, come spesso avvenuto nei grandi successi del club, anche negli ultimi anni, ha fatto la differenza nell’ottenere un incredibile filotto. Nel quale ben cinque vittorie sono arrivate per 1-0, il ‘corto muso’ all’ennesima potenza insomma. Il Napoli ha continuato a fare l’andatura e dunque la Juventus non è riuscita ad avvicinarsi più di tanto, ma nel primo turno del 2023 tre punti li ha rosicchiati e dunque si trova a -7 dalla capolista, con lo scontro diretto del ‘Maradona’ che potrebbe permettere, in caso di vittoria, di tornare prepotentemente in auge per lo scudetto. Allegri prepara la sfida con le solite armi, consapevole di avere un’occasione da non sciupare. Ma per il livornese, arriva un ‘avviso’ molto chiaro.
Juventus, Allegri obbligato a vincere: “Senza trofei la sua annata sarà un fallimento”
I progressi dal punto di vista dei risultati sono evidenti, ma non ancora sufficienti. Molto c’è ancora da fare ed è questo il senso del commento del giornalista Paolo De Paola, intervenuto ai microfoni di TV Play.
“Napoli-Juventus è la sfida per eccellenza da parecchi anni – ha spiegato – Gli azzurri sono rimasti competitivi nonostante a inizio stagione ci fossero delle contestazioni. E’ una partita decisiva per la Juventus, meno per il Napoli. Allegri ha la possibilità vincendo di mettere pressione, ma il filotto di otto vittorie di fila non può bastare, seguendo la filosofia della storia della Juventus, Un allenatore come lui a fine stagione deve portare risultati a casa, doveva tornare per far riprendere un ciclo vincente, invece sono andati via molti big, come Dybala e de Ligt. Se dovesse vincere lo scudetto e l’Europa League, meriterebbe la fiducia, altrimenti sarà un fallimento”.