Juventus, Capello ‘asfalta’ un big: “Gioca a rugby”

L’eliminazione della Juventus dalla Champions ha portato a tante critiche, tra le più ‘pesanti’ quella fatta ad Arthur da Capello secondo cui il centrocampista bianconero “Sembra un giocatore di rugby, non di calcio”

Juventus, l’eliminazione con il Porto lascia strascichi: Arthur preso di mira    

Inevitabile che un’eliminazione come quella di ieri della Juventus, lasci delle strisce polemiche come quelle cadute su Arthur con le parole di Capello. L’ex allenatore proprio dei bianconeri, tra le altre, nel post-partita contro il Porto, è andato giù pesante scagliandosi, attraverso i microfoni di ‘Sky Sport’ contro il centrocampista della ‘Vecchia Signora’. Parole che lasciano poco spazio a diverse interpretazioni, quelle di ‘don Fabio’: “Sembra un giocatore di rugby, non di calcio”. Il riferimento è al mediano brasiliano arrivato in estate dal Barcellona.

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Champions, Juventus eliminata dal Porto. Capello è sicuro: uno dei principali responsabili è Arthur

Capello ha analizzato lucidamente il doppio confronto tra Juventus e Porto, che ha portato all’eliminazione dei bianconeri solo per il minor numero di gol realizzati in trasferta. “La Juve – ha precisato l’ex allenatore – nelle due partite ha preso troppi gol su errori banali. Il calcio di rigore è stato un regalo troppo ingenuo Demiral, ma quello peggiore è quello della barriera di Ronaldo, è l’errore imperdonabile. Arthur poi sembra che giochi a rugby, perché fa sempre passaggi laterali e corti”.
Naturalmente, non ci possono essere giustificazioni per una squadra come quella bianconera che ha comprato CR7 proprio per coronare il tanto agognato sogno Champions e ora è al terzo anno buttata fuori dall’Europa. Ad aggravare la situazione è che a causarne l’uscita, anzitempo, sono state compagini decisamente alla portata: Ajax, Lione e Porto.

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Arrivato al posto di Pjanic, sono in tanti, oggi, a chiedersi la bontà della trattativa conclusa dai dirigenti bianconeri in estate. Arthur è un buon giocatore, magari ancora in fase di ambientamento, ma rispetto al bosniaco appare lontano anni luce. Le geometrie del centrocampista blaugrana, date alla Juventus negli ultimi anni, sembrano lontane anni luce dal bagaglio tecnico del brasiliano.