Pogba ora è un caso: l’annuncio preoccupante

L’ennesimo infortunio di Pogba crea un caso, dubbi sul francese: l’annuncio in diretta getta ombre sul futuro

La Juventus ritrova il sorriso con la vittoria in Coppa Italia contro la Lazio. Un successo che allontana almeno per un po’ le ombre delle ultime prestazioni in campionato e che, al netto della situazione giudiziaria del club di cui potrebbe risentire in Serie A e in Europa, apre nuove prospettive per la stagione.

Pogba ora è un caso: l’annuncio preoccupante
Paul Pogba © LaPresse

Pogba, altro stop: quando lo vedremo in campo? Quelle frasi di Allegri…

La coppa nazionale è un fronte su cui i bianconeri possono provare ad avanzare, per regalarsi un trofeo dopo due anni di digiuno e avere una porta ‘di servizio’ per l’accesso alle coppe europee. Buona prestazione degli uomini di Allegri, ma i problemi rimangono. Soprattutto per una situazione infortunati migliorata di molto ultimamente, ma che ancora non lascia tranquilli. Ancora fuori Leonardo Bonucci e soprattutto Paul Pogba, di nuovo ai box dopo che sembrava finalmente pronto per ritrovare il campo. Il risentimento al flessore che ha tenuto fuori il francese dal match infrasettimanale di coppa da’ da pensare, soprattutto per le frasi di Allegri, che in conferenza stampa alla vigilia aveva spiegato: “Potremmo averlo al top tra due o tre mesi”. Una situazione allarmante, per un giocatore che avrebbe dovuto essere protagonista del rilancio bianconero. E che getta ombre sul suo futuro agonistico.

Pogba, l’ex medico sociale della Juventus avverte: “Non è normale, c’è qualcosa da controllare”

Pogba ora è un caso: l’annuncio preoccupante
Paul Pogba © LaPresse

Delle condizioni del francese, ha parlato ai microfoni di Tv Play Fabrizio Tencone, ex medico sociale della Juventus. Anche da parte sua, non poche perplessità su una situazione che sta iniziando a diventare paradossale.

“Nelle ultime stagioni Pogba ha già dimostrato una continuità non elevatissima – ha spiegato – So per certo che alla Juventus prima di procedere all’acquisto hanno valutato tutto, io li conosco bene. C’erano delle caratteristiche che permettevano l’ok. Poi dall’infortunio al menisco si è innescato tutto quello che abbiamo visto. Evidentemente c’era un equilibrio non stabilissimo. Si pensava fosse un giocatore più solido, di certo non è una cosa normale, altrimenti sarebbe tornato in campo. Come sta adesso? Servirebbero informazioni precise sulla situazione muscolare e su quella del ginocchio, che ha sofferto di stato infiammatorio prolungato. Per quanto riguarda il futuro, studierei proprio il ginocchio con attenzione. Dopo cinque mesi di stop, mi aspetterei una situazione buona. Ma è una situazione da controllare, anche se nessuno ha la sfera di cristallo per quello che potrebbe accadere dopo”.

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