I nuovi sviluppi sulla situazione della Juventus possono avere gravi ripercussioni su tutto il calcio italiano: l’annuncio preoccupante
Continuano a tenere banco le vicende che coinvolgono la Juventus al di fuori dal campo. Il club bianconero, per gli sviluppi dell’inchiesta Prisma da parte della Procura di Torino, si prepara, tra un mese, a nominare il nuovo CDA. Ma le decisioni della giustizia ordinaria e sportiva, nei prossimi mesi, possono pesare enormemente sul futuro del club.
Juventus, la richiesta della Procura FIGC cambia tutto: gli scenari
Le risultanze delle indagini hanno già spinto, intanto, la Procura FIGC a tentare di riaprire il filone legato alle plusvalenze. I due gradi di giudizio che avevano coinvolto i bianconeri si erano conclusi con l’assoluzione, ma il procuratore Chinè ha chiesto la parziale revoca di quelle decisioni e l’apertura di un nuovo processo. Dunque, la Juventus potrebbe subire due giudizi differenti per le plusvalenze e per la manovra stipendi. Tra circa un mese si saprà se ci sarà il deferimento per i piemontesi e dunque un nuovo iter giudiziario, oppure se si opterà per il non luogo a procedere. Ma a questo punto i rischi di sanzioni anche pesanti, in termini di penalizzazioni in classifica e non solo, aumentano.
Juventus, Pistocchi a TV Play: “Terremoto nel calcio italiano, è un problema”
Dell’argomento ha parlato, a TV Play, il giornalista Maurizio Pistocchi. Che non ha usato mezzi termini nel definire la situazione estremamente preoccupante, ma non solo per la Juventus.
Innanzitutto, una stoccata al procuratore federale Chinè: “Il presidente della FIGC Gravina dovrebbe costringerlo a dimettersi, visto che la prima inchiesta in merito si era conclusa con un nulla di fatto. Oggi, si decide di riaprire tutto, dopo aver preso coscienza di una situazione imbarazzante. Il discorso plusvalenze è grave perché se ne sono servite quasi tutte le squadre di Serie A per mettere a posto dei bilanci che altrimenti avrebbero costretto a portare i libri in tribunale. La Juventus ha una situazione diversa in quanto società quotata in borsa. Da quelle che sono le normative internazionali, le plusvalenze emergono come fittizie e finalizzate a pareggiare i conti, gli elementi per un azione penale, dal falso in bilancio all’aggiotaggio, ci sono tutti. Ma il tutto potrebbe portare a un terremoto nel calcio italiano, che viene piuttosto sottovalutato. Le ripercussioni su tutto il sistema potrebbero essere gravissime, può crollare tutto”.