La Juventus cerca l’annullamento della penalizzazione, ma sa già che se non dovesse riuscirci resterebbe fuori dall’Europa: il motivo
Il momento per la Juventus è dei più bui di tutta la sua storia, con gli ultimi risultati sul campo che stanno peggiorando la situazione che si è venuta a creare all’esterno. Il ko con il Monza ha riaperto la crisi tecnica della squadra di Allegri, che, in attesa di buone notizie sul fronte della giustizia sportiva, deve necessariamente provare a reagire.
Penalizzazione Juventus, un mese per il ricorso ma occhio anche alla manovra stipendi
Per quanto riguarda il -15 di penalizzazione in classifica, emesse le motivazioni dalla Corte d’Appello federale, la società bianconera farà ricorso per cercare l’annullamento. Contemporaneamente bisognerà però tenere d’occhio gli altri fronti aperti, a cominciare dalla manovra stipendi, fino ad arrivare alle partnership con club terzi e al plusvalenze-bis. Nel frattempo, la squadra deve mettersi in condizione di fare il meglio possibile, magari avanzando in Coppa Italia e in Europa League, per avere chances di accedere ugualmente all’Europa. Il tutto, però, per gli uomini di Allegri potrebbe alla fine rivelarsi inutile. L’esclusione di almeno un anno dalle competizioni continentali, infatti, si avvicina sempre di più e può diventare una virtuale certezza.
Penalizzazione Juventus, la pietra tombale sulle ambizioni europee: il piano dell’Uefa
Un buon percorso nelle coppe o una eventuale rimonta in campionato, infatti, potrebbero essere del tutto inutili, se la Juventus non riuscisse ad uscire ‘pulita’ dai fronti giudiziari sportivi che la vedono coinvolta. Infatti, a quel punto, l’intervento dell’Uefa sarebbe a prescindere durissimo e andrebbe a penalizzare ulteriormente il club bianconero.
Il probabile percorso viene spiegato con dovizia di particolari su Twitter dal giornalista Tancredi Palmeri, che spiega per quale motivo una penalizzazione di qualsiasi entità sancirebbe in qualsiasi caso l’assenza della Juventus dalle competizioni continentali almeno per una stagione, se non di più: “La Juventus il prossimo anno quasi certamente non sarà nelle coppe europee, qualora una qualsiasi penalizzazione sia confermata, anche se dovesse riuscisse ad entrare in Conference League con il settimo posto. A quel punto una sanzione Uefa di esclusione sarà certa. Il settlement agreement sarà riconsiderato, ma potrebbe essere sanato concordando l’esclusione dalle coppe, come avvenne per il Milan qualche anno fa. Per puntare a un’esclusione di un solo anno, l’abiura della Superlega sarebbe l’ideale. Ecco perché per la Juventus è fondamentale arrivare quest’anno almeno in settima posizione, per limitare l’esclusione dall’Europa a una sola stagione”.