La situazione in casa Juventus si fa sempre più complessa e delicata. I bianconeri hanno registrato le dimissioni del cda nei giorni scorsi con annesso polverone mediatico per ciò che potrebbe accadere, o meno, alla società piemontese in attesa di capire i prossimi risvolti relativi al futuro.
Le scorse ore hanno rappresentato un’autentica baraonda per il mondo Juventus, a partire dalle dimissioni del consiglio d’amministrazione, che hanno inevitabilmente scosso il mondo bianconero dalle fondamenta, ricostruendo l’assetto societario. A proposito di quanto sta accadendo in quel di Torino è intervenuto anche il giornalista Carlo Festa.
Caso Juventus, Festa a TVPLAY: “Ronaldo operazione fallimentare”
Sono giorni molto agitati in casa Juventus, alla luce del terremoto in atto che ha scosso il club dalle fondamenta. Al netto dei cambiamenti all’interno della società, dopo le dimissioni del consiglio d’amministrazione, la compagine bianconera ha recentemente pubblicato anche un comunicato evidenziando come: “In ragione della ritenuta assenza di qualsivoglia alterazione dei bilanci contestati, le conclusioni delle autorità sportive non cambieranno: in assenza di alcuna alterazione contabile, ogni sanzione sportiva risulterebbe del tutto infondata“.
A fare il punto della situazione sulla Juventus ai microfoni di ‘Calciomercato.it’ in onda su Twitch TvPlay è intervenuto il giornalista Carlo Festa: “Dal 2000 in poi ha avuto una delle gestioni abbastanza oculate, tanto è vero che ha chiuso molti anni in utile. Successivamente negli ultimi cinque anni ha fatto un passo più lungo della gamba, nel senso che è aumentato il monte ingaggi a dismisura dei calciatori, è stata fatta un’operazione fallimentare su Cristiano Ronaldo, che è costata tantissimi soldi, dove i bianconeri non hanno vinto assolutamente nulla di quello che volevano vincere. La società è stata costellata da una serie di errori di gestione che si sono rivelati fatali. Il comunicato che è stato diffuso era abbastanza prevedibile. Un passaggio interessante è quello dove si sottolinea una differenza di veduta tra la Procura di Torino e la CONSOB, ma la sostanza praticamente non cambia. I riflettori sono puntati sulle plusvalenze e sulla manovra stipendi. Io credo che sia prevedibili è che, dal punto di vista appunto giudiziario e CONSOB, si potrebbero prevedere, alla fine, delle sanzioni di tipo amministrativo, poi vedremo i processi, mentre per la giustizia sportiva non credo che la Juventus rischi tantissimo”.
Festa a TVPLAY: “Niente spese folli”
Festa ha inoltre sottolineato un ulteriore passaggio sulla giustizia sportiva: “Vorrei precisare una cosa, parlando di sanzioni. Il reato ipotizzato è molto grave, anzi gravissimo, non dimentichiamo che si parte da questo presupposto. Successivamente la giustizia sportiva vive in un altro pianeta in Italia, che poi alla fine le sanzioni sportive potrebbero essere molto lievi rispetto a quelle emesse dai tribunali”.
Poi sulle soluzioni della Juve: “Ridurre il monte ingaggi perché ha chiuso gli ultimi esercizi in rosso, quindi hanno ammesso anche un commercialista, non penso che sarà quella la scelta nei prossimi anni. Questa è una soluzione temporanea, un commercialista che stia attento ai bilanci e non credo che la Juventus possa fare spese folli nei prossimi anni. Al momento non ci saranno nuove ricapitalizzazioni da parte di Exor perché l’ha appena fatta”-