Fioccano le critiche in casa Juventus dopo l’eliminazione dalla Champions, questa volta è Sacchi a scagliarsi contro Pirlo e la dirigenza bianconera per la scelta fatta
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Continuano le polemiche per l’eliminazione della Juventus dalla Champions, Arrigo Sacchi si è scagliato contro Pirlo e la società bianconera. Parole non certo al miele quelle dell’ex allenatore, tra le altre, del Milan e dell’Italia, colui che ha fatto del bel gioco un’icona del calcio nazionale, europeo e mondiale. Esteta del calcio, anche da opinionista, dopo aver abbandonato la carriera da tecnico, colui che portò la nostra nazionale, nel 1994, a un passo (anzi, a 11 metri) dal tetto del Mondo, ha sempre ripreso chi, a suo avviso, giocasse in maniera elementare, scontata
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Quanto dichiarato da Sacchi a ‘La Gazzetta dello Sport’, è veramente forte: “L’eliminazione (della Juve ndr) mi ha sorpreso. Speravo ovviamente che passasse. È successo ciò che è capitato in tutta la stagione, fatta eccezione per la ripresa contro la Lazio. Sono mancati intensità, gioco corale, capacità di attaccare e difendere in undici. Temo che il Porto sia stato sottovalutato. Non è un top club europeo al momento, ma è una squadra molto corale, si muove in modo armonico, esce palla al piede. Se non sei organizzato e non sai cosa fare, non passi il turno”. Una presa di posizione che non lascia spazio a tante interpretazione, quella di uno dei grandi maestri di calcio italiani. Il suggerimento, un po’ nascosto tra le righe, alla dirigenza bianconera, è chiaro: meglio puntare su un altro allenatore.
