Juve, non solo Allegri, chiesto un altro addio: “Vattene”

Il disastro della Juventus è sotto gli occhi di tutti. Il ko di Champions contro il Maccabi Haifa condiziona pesantemente le chance di passaggio del turno e fa il paio con quello di campionato contro il Milan alimentando il momento di crisi dei bianconeri di Massimiliano Allegri. Tutti sotto accusa, compreso il presidente Andrea Agnelli. 

La Juventus attraversa uno dei momenti più complessi di tutta la storia recente del club. Il gioco non decolla, i risultati non arrivano e le critiche al contrario piovono su una squadra ed un ambiente arrivato al limite. Allegri, confermato a parole da Agnelli, dovrà trovare la formula per uscire dalla crisi ma la pazienza è al limite e le critiche ci sono per tutti.

Juventus, ancora un disastro in Champions: contro il Maccabi sconfitta inaspettata

Serata da incubo per la Juventus contro il Maccabi Haifa in Champions League. L’ennesima di un inizio di stagione totalmente da cancellar per il club bianconero che avrebbe dovuto inscenare l’annata del riscatto dopo due campionati di fila nell’anonimato. Nonostante la campagna acquisti con tanti calciatori esperti qualcosa comunque non sembra proprio andare in una Juventus lontanissimi dagli standard europei per qualità del gioco espresso, e non in grado di dare continuità ai risultati. Due ko di fila tra Milan e Maccabi rimettono tutto in discussione con una situazione deficitaria in Serie A e quasi disastrosa in Champions League dove le speranze sono appese ad un fili sottilissimo.

Una sconfitta inaspettata e pesante quella contro il Maccabi in Europa che ha costretto anche il presidente Andrea Agnelli ad uscire allo scoperto con dichiarazioni forti ai microfoni di ‘Sky Sport’: Quella di oggi è una serata difficile, ma in generale è un periodo difficile. È uno dei periodi più difficili, è il momento dell’assunzione di responsabilità e sono qui per questo. Provo vergogna per quello che sta succedendo, sono arrabbiato, ma so anche che nel calcio si gioca in 11, si perde in 11 e si vince in 11″.

Lo stesso Agnelli su Allegri ha detto: “In una situazione come questa non è la questione di una persona sola. È una questione di gruppo. C’è da provare vergogna, i tifosi fanno fatica a girare per strada in questo momento”.

Juventus, Allegri sulla graticola ma non è l’unico: i tifosi invocano Agnelli

Parole quelle di Agnelli che se da un lato ammettono inevitabilmente il momento disastroso della squadra, dall’altro non condannano Massimiliano Allegri, al contrario ritenuto tra i principali artefici da parte dei tifosi che sui social si scagliano con forza anche contro il presidente con l’hashtag #Agnelliout: