Juventus costretta a difendersi su più fronti giudiziari a livello sportivo e non solo: bianconeri attesi ad un’altra battaglia cruciale
Parte il rush finale della stagione calcistica, delicatissimo per tutte le formazioni in campo. Una lunga volata da qui ai primi di giugno, tra campionato e coppe, con impegni a scadenza ravvicinatissima e serrata in cui ci si giocherà tutto. Ma per la Juventus, tutto questo vale ancora di più.
I bianconeri di Allegri, in campo, devono cercare di ottenere il massimo in campionato e provare a regalarsi almeno un trofeo tra Coppa Italia ed Europa League. Ma al calendario degli impegni in campo (nove nel solo mese di aprile) si aggiungeranno anche quelli esterni al terreno di gioco, altrettanto decisivi. Il club, come noto, è impegnato a difendersi dalle varie accuse, a livello sportivo e penale, derivanti dalle risultanze dell’inchiesta Prisma, che mette seriamente in bilico il futuro bianconero.
La prima scadenza fondamentale sarà quella del 19 aprile, quando, davanti al Collegio di garanzia dello Sport presso il Coni, i bianconeri cercheranno di riottenere i 15 punti sottratti dalla penalizzazione per la riapertura del caso plusvalenze. In questi giorni però si avvierà anche l’iter processuale sportivo per la manovra stipendi, con il dibattimento in aula che dovrebbe avviarsi ai primi di maggio. Il 10 maggio ci sarà oltretutto la prosecuzione dell’udienza preliminare a livello penale per quanto concerne l’inchiesta Prisma. Tutti fronti estremamente delicati, a cui però va ad aggiungersene un altro, a complicare ulteriormente il particolare momento della Vecchia Signora.
Juventus, scende in campo il Codacons: la richiesta sullo scudetto del 2019
Il Codacons, associazione a tutela dei consumatori, ha presentato un ricorso al Tar del Lazio, in merito alla stagione 2018/2019, conclusa dalla Juventus con la vittoria dello scudetto.
Sulla base delle presunte irregolarità di cui si sarebbe reso protagonista il club bianconero, secondo quanto emerso dalle recenti inchieste, alterando la regolarità degli ultimi campionati, la richiesta sarebbe quella di revocare lo scudetto ai piemontesi, e far ottenere l’assegnazione al Napoli, che in quella stagione concluse il torneo al secondo posto in classifica. Parallelamente, è stata presentata anche una istanza al Collegio di garanzia del Coni, per impedire la restituzione dei 15 punti di penalizzazione alla Juventus stessa. La battaglia dunque infuria sempre di più e potrebbe regalare ancora ulteriori sviluppi inattesi.