Juve, ESCLUSIVO Torricelli: “Affare Bonucci-Caldara non mi ha convinto, Ronaldo il più forte”

La nostra redazione ha contattato in esclusiva Moreno Torricelli: ecco quanto ammesso ai nostri microfoni dall’ex terzino della Juventus.

JUVENTUS, IL COMMENTO DI TORRICELLI – Con la maglia della Juventus ha collezionato più di 150 presenze, vincendo 3 campionati, 2 Coppe Italia e Supercoppe italiane, 1 Coppa Uefa, 1 Champions League, 1 Coppa Intercontinentale e 1 Supercoppa Europea. Moreno Torricelli ha lasciato dei buonissimi ricordi in casa bianconera e adesso l’ex terzino della ‘Vecchia Signora’ si racconta in esclusiva ai microfoni di ‘Direttagoal.it’: “Lo scudetto lo può perdere solo la Juve, che è due gradini sopra le altre. La squadra bianconera è una delle principali candidate alla conquista della Champions League e le due finali giocate negli ultimi anni confermano la crescita esponenziale anche a livello europeo. L’acquisto di Cristiano Ronaldo, che è il numero uno al mondo, rappresenta poi la ciliegina sulla torta. Scambio Caldara-Bonucci? Non mi ha convinto al 100%. Bonucci nell’immediato può fare la differenza, ma l’ex difensore dell’Atalanta in prospettiva promette altrettanto bene. La cessione di Higuain, invece, ci sta visto che la dirigenza della Juventus è stata costretta a fare scelte importanti con l’approdo a Torino di Ronaldo”. >>> GENTILE COMMENTA IL CASO RONALDO

Nazionale, Torricelli applaude Biraghi

Moreno Torricelli, inoltre, analizza la fondamentale vittoria dell’Italia nella gara di Nations League contro la Polonia: “E’ un risultato importantissimo se si considera che la Polonia è davvero forte. Vincere dà morale a tutto l’ambiente e il successo di ieri sera aiuterà sicuramente Mancini e i ragazzi. Modulo? In assenza di attaccanti importanti, credo che il 4-3-3 con giocatori piccoli e fantasiosi davanti rappresenti un’ottima alternativa per il futuro. Tre elementi come Benardeschi, Insigne e Chiesa possono cambiare l’inerzia della gara da un momento all’altro e non offrono punti di riferimento agli avversari. Biraghi? Parliamo di un giocatore continuo, che difficilmente sbaglia una partita. Non possiede grandissimi colpi, ma è molto attento alla fase difensiva e dà ampie garanzie”. >>> L’ITALIA SUPERA LA POLONIA GRAZIE A BIRAGHI 

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