Jannik Sinner pronto a scendere in campo per il debutto nel 2023, il tennista altoatesino ha subito un ‘assist’ importante da sfruttare
Il 2023 a livello sportivo inizia subito con grandi emozioni. Non solo la ripartenza del campionato di calcio, ma anche l’avvio del circuito tennistico ATP, con gare subito importanti per i principali attori sul palcoscenico mondiale, tra cui i tennisti italiani. Jannik Sinner scalda i motori per essere immediatamente protagonista.
Jannik Sinner, 2023 al via per partire subito forte: operazione riscatto e caccia alla top ten Atp
Il tennista altoatesino ha vissuto un 2022 in cui ha ottenuto risultati importanti, ma è stato anche frenato, nei momenti cruciali, da un po’ di sfortuna ed è stato penalizzato da qualche infortunio di troppo. Non riuscendo perciò a confermare la sua partecipazione dell’anno precedente alle ATP Finals di Torino. Obiettivo dichiarato, naturalmente, del nuovo anno, per lui e per Matteo Berrettini, che vanno a caccia anche del ritorno tra i primi dieci al mondo. Il mese di gennaio chiarirà subito quali potranno essere le ambizioni di entrambi. Berrettini è impegnato nella United Cup, mentre Sinner inizia dal torneo Atp 250 di Adelaide, per prepararsi al meglio al primo appuntamento stagionale con il Grande Slam, vale a dire gli Australian Open. Un anno fa, Sinner raggiunse i quarti di finale, dove poi troppo alto fu l’ostacolo rappresentato da Tsitsipas. Vedremo come se la caverà quest’anno. Intanto, ad Adelaide, l’obiettivo è subito fare più punti possibile e chissà, magari puntare anche a vincere subito il primo torneo stagionale.
Jannik Sinner debutta ad Adelaide, il tabellone gli da’ una mano: ecco come
Gli avversari di livello, in questo primo appuntamento stagionale, non mancano di certo. Ma per Sinner arriva una prima, grande mano, dal sorteggio del tabellone, che innanzitutto gli riserva un esordio ampiamente alla portata.
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L’azzurro, testa di serie numero 6 del torneo, esordirà contro Kyle Edmund, che tempo fa si era spinto fino alla posizione numero 14 del mondo, ma oggi è appena alla numero 582. Per lui, inoltre, la possibilità, fino alla finale, di evitare incroci con Novak Djokovic o con Daniil Medvedev, che si trovano dall’altra parte del tabellone. Il cammino dell’azzurro potrebbe riservare un match contro Kokkinakis o Cressy agli ottavi, uno tra Murray e Rublev ai quarti e in una eventuale semifinale, verosimilmente, uno tra Auger-Aliassime e Rune, teste di serie numero 2 e 5 del tabellone. Avversari duri ma che sarebbero alla portata dell’azzurro nella sua miglior versione.