Finale di stagione in casa Inter in cui la posizione di Inzaghi è sempre più a rischio: ecco chi può succedergli in panchina
L’Inter arriva all’ultima pausa stagionale in una situazione paradossale. Nerazzurri che per la prima volta dopo 12 anni sono tra le migliori 8 d’Europa, e con la possibilità di avanzare ancora in Champions League, con la Coppa Italia che potrebbe essere concretamente aggiunta in bacheca alla Supercoppa già vinta. Ma la posizione di Simone Inzaghi, per l’andamento complessivo in campionato, traballa. 
Con la Juventus, è arrivata addirittura la sconfitta numero nove in 27 partite. Terza nelle ultime quattro, una frenata evidente, che in questo momento può mettere a rischio anche il piazzamento ‘minimo’ tra le prime quattro. Un rendimento che non soddisfa la società, già delusa dalla beffa scudetto dello scorso anno, sebbene a inizio stagione a Inzaghi, al suo approdo, non fosse stato chiesto necessariamente il titolo.
Inter, Inzaghi ora si gioca tutto: permanenza difficile per il tecnico interista
Ci si aspettava però quest’anno una Inter in grado di lottare per il vertice e che riconquistasse lo scudetto. Cosa che non è avvenuta, con i nerazzurri usciti ben presto dalla lotta per il primato, sempre più distanziati da un Napoli superlativo.
A Inzaghi si contestano i troppi cali di tensione, partite anche abbordabili fallite clamorosamente, che hanno determinato il distacco attuale dalla vetta. In generale, la squadra non pare essere cresciuta con lui e la conferma è legata, necessariamente, a un finale di stagione da protagonisti. In Italia come in Europa. E però, potrebbe anche non bastare, anzi.
Inter, Sergio Conceiçao favorito per il dopo Inzaghi: l’annuncio
Si fanno già i primi nomi per la successione in panchina per la prossima stagione. E starebbe scalando le preferenze Sergio Conceiçao, ex giocatore nerazzurro, fresco avversario con il Porto. 
E’ quanto ritiene il giornalista Rudy Galetti, esperto di mercato, intervenuto ai microfoni di Tv Play. Ecco le sue dichiarazioni: “L’Inter farà una sorta di rivoluzione, partendo dalla guida tecnica – ha spiegato – Inzaghi ha alcune caratteristiche che non piacciono alla dirigenza del club. C’è interesse sul profilo di Conceiçao. Penso che sia in vantaggio rispetto ad Anotnio Conte. Un altro profilo pronto è quello di Thiago Motta, che è cresciuto notevolmente e sa trasmettere alla sua squadra le sue convinzioni. Nel suo caso, la maturazione definitiva passerà attraverso il confronto con i grandi giocatori”.
