MILANO – Luciano Spalletti comincia a perdere la pazienza e non le manda a dire alla società e a qualche giocatore. Dopo il pareggio contro la Roma, ai microfoni della ‘Rai’ ha rilasciato queste parole: “Io non mi sono mai lamentato con questa società e avrei anche qualche possibilità di farlo. Siamo partiti con delle potenzialità poi inespresse a causa dell’impossibilità di fare mercato: la difesa andava coperta numericamente, a centrocampo ci vorrebbe qualcuno di livello che sappia esprimersi e giocare per obiettivi importanti”.
“Rafinha? Non si può chiedere a qualcuno che non gioca da un anno e mezzo di metterci a posto le cose. Siamo noi che dovremo aiutare lui, non viceversa. Rafinha ha giocato solamente 5-6 partite nell’ultimo anno a causa degli infortuni che noi tutti conosciamo. Servirà tempo, per noi è un valore aggiunto ma dovrà ritrovare il ritmo-gara che è un’altra cosa. La squadra comunque grosso modo è questa e le cose ce le metteremo a posto noi da soli. Una cosa però è certa: chi non è da Inter lo metto fuori e non gioca più” ha concluso il tecnico di Certaldo.
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