Ieri la gara contro il Sassuolo che probabilmente ha definitivamente cucito addosso alla maglia dell’Inter la toppa tricolore. Un 2-1 sofferto contro gli uomini di De Zerbi che vale moltissimo: allungo in classifica e +11 sul Milan. In casa nerazzurra però c’è anche chi non è contento.
Si aspettava molto probabilmente di partire dal primo minuto, ieri sera, Alexis Sanchez. Il cileno pregustava di giocare titolare, accanto a Lukaku, specialmente dopo l’impiego dall’inizio di Lautaro a Bologna appena 4 giorni fa. Invece Conte ha scelto di nuovo la Lu-La come coppia d’attacco anche ieri contro il Sassuolo, concedendo al cileno solamente gli scampoli di match.
L’ex Udinese e Barcellona è entrato nell’ultimo quarto d’ora, spiccioli per chi assaporava una maglia da titolare. E nei festeggiamenti generali di un’Inter sempre più vicina al tricolore, c’è chi non ha tanti motivi per celebrare. Lo stesso Sanchez, infatti, ha affidato ai social il suo sfogo, a sintomo di un malessere che sembra definitivamente esploso a seguito delle scelte tecniche di Conte di ieri.
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Inter, Sanchez amaro: “… Un insulto”
“In questa gara volevano scoprire se i levrieri fossero più veloci del ghepardo” ha scritto un criptico Sanchez in una storia su Instagram, “ma il ghepardo non si è mosso ed è rimasto nello stesso posto, le persone si sono chieste cosa stesse accadendo. La risposta è che a volte cercare di dimostrare che sei il migliore è un insulto“.
Uno sfogo che in poche ore è diventato virale e che apre una sorta di mini caso all’interno dello spogliatoio nerazzurro. Conte nel post partita lo ha elogiato, spiegando allo stesso tempo come al momento non si possa non prescindere da Lautaro e Lukaku.
Nel prossimo turno di campionato ci sarà turnover in attacco? Sanchez avrà finalmente una maglia da titolare? Intanto sul mercato è sempre più probabile una sua partenza in estate.