Inter, intoppo per il terzino: piace anche al Napoli

L’Inter è pronta a dire addio ad Achraf Hakimi. Marotta lavora per trovare il sostituto. L’obiettivo è un giocatore che piace però anche al Napoli. Trattativa in salita.

L‘Inter ed Hakimi sono pronti a salutarsi. Il PSG ha trovato l’accordo con il giocatore. A giorni i francesi formalizzeranno l’offerta ufficiale ai nerazzurri. La cifra si aggirerebbe intorno ai 70 milioni di euro. La proposta piace molto all’Inter che potrebbe organizzare al meglio le trattative in entrata in vista della campagna di rafforzamento. Hakimi lascerà il club interista dopo una sola stagione, nella quale i tifosi nerazzurri hanno potuto apprezzare le doti del giocatore ex Borussia Dortmund e Real Madrid.

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Una volta arrivata l’ufficialità della cessione, Marotta comincerà il mercato in entrata. L’approdo di Simone Inzaghi sulla panchina al posto di Antonio Conte non dovrebbe creare tanti problemi alla dirigenza dato che l’ex Lazio adotta un modulo di gioco molto simile a quello utilizzato dal tecnico campione d’Italia. Il mercato nerazzurro ha già assicurato ai nerazzurri Hakan Calhanoglu ed Alex Cordaz. In attacco le conferme di Lautaro Martinez e di Romelu Lukaku non dovrebbero comportare ulteriori entrate. Grande attenzione è in difesa dove la priorità è la ricerca di un giocatore che possa ricoprire il posto lasciato scoperto da Hakimi.

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Inter, intoppo per il terzino: piace anche al Napoli

Tra gli obiettivi seguiti da Marotta per sostituire Hakimi c’è anche Emerson Palmieri. L’italo-brasiliano, campione d’Europa in carica con il Chelsea ed impegnato ad Euro 2020 con la Nazionale di Roberto Mancini, sarebbe uno dei profili ideali per ricoprire il ruolo lasciato libero da Hakimi. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”, l’Inter non sarebbe l’unica sulle tracce dell’esterno ex Roma. Infatti, anche il Napoli sarebbe molto interessata al giocatore. Spalletti gradirebbe tanto tornare a lavorare con Palmieri dopo la parentesi roamana. L’ostacolo sarebbe rappresentato dall’ingaggio. I 4 milioni che il giocatore percepisce dal Chelsea, però, potrebbero essere spalmati ed alleggeriti dalle norme del decreto crescita.