Calciomercato Inter, i nerazzurri potrebbero essere costretti a una campagna rinforzi morigerata a gennaio. Problemi economici per Zhang e la sua società? In Cina è caos. 
Qualche giorno fa Antonio Conte aveva dichiarato che si sarebbe dovuto incontrare con la società per capire cosa potersi aspettare dalla seconda parte della stagione. I nerazzurri sono in piena corsa per lo scudetto, facilitati anche dall’assenza delle coppe europee, e puntano chiaramente al tricolore. Il tecnico salentino però vuole andarci con i piedi di piombo e aspettare il mercato di gennaio per capire cosa potrà fare la sua squadra da febbraio in avanti, quando si entrerà nella fase calda dell’annata calcistica.
Conte vuole sfruttare il mercato invernale per puntellare la sua rosa e renderla quanto più competitiva possibile. Qualche uscita è quasi obbligata (Nainggolan e Eriksen) e tutto o quasi dipenderà dagli incassi derivati dagli esuberi. Zhang, infatti, non avrà di base una grande disponibilità economica da poter investire sul mercato.
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Inter, in Cina è caos: cosa succede
In Cina infatti Zhang sta cercando di “fronteggiare” le nuove regole imposte dalla Federazione nazionale. Dal 2021 saranno bloccati i grandi investimenti su calciatori stranieri, viene fissato un tetto massimo di ingaggio e sarà obbligatorio dare maggiore spazio a giocatori nazionali. In più non sarà più possibile legare il nome della proprietà a quello della squadra, per questo Suning di Zhang (che possiede il Jiangsu) potrebbe decidere di lasciare le redini del club.
Una situazione caotica che ha spiazzato molte proprietà in Cina, tra le quali quella appunto di Zhang. Che, almeno per il momento, non sembra potersi concentrare sulle faccende di casa Inter. Domani è attesa una riunione tra i vertici nerazzurri per fare il punto sul mercato: meeting al quale il giovane presidente cinese potrebbe non presenziare. Conte, insomma, potrebbe ritrovarsi solamente di fronte a Marotta e Ausilio.
