Inter, Conte spara a zero sulla società: “Io e la squadra poco protetti”

Dopo Atalanta-Inter, violento sfogo del tecnico interista Antonio Conte che gli è scagliato contro la sua società: aria di divorzio?

Inter, il secondo posto non basta: Conte guarda al futuro

L’Inter ha chiuso il campionato con la vittoria prestigiosa per 2-0 sull’Atalanta che ha regalato il secondo posto, a un solo punto dalla Juventus campione d’Italia. Un risultato che però non basta al tecnico interista Antonio Conte che nel postpartita, a ‘Sky Sport’, si è reso protagonista di un duro sfogo nei confronti della sua società. L’allenatore sottolinea la bontà del lavoro svolto e chiede al club unità di intenti per la prossima stagione, non solo a livello di mercato.

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Inter, Conte contro la società: “Bisogna esserci sempre, facile salire sul carro”

Ecco alcuni passaggi del suo attacco: “A fine anno dirò cosa non mi è piaciuto, il mio lavoro e quello dei giocatori non è stato riconosciuto. La società non ci ha protetto, dentro e fuori dal campo c’è ancora tanto da fare. Dovrò parlare col presidente che è in Cina, bisogna essere sempre presenti. Non mi piace quando la gente sale sul carro, le palate di c… ce le siamo prese noi. Se si è deboli è difficile proteggere squadra e allenatore, uno il parafulmine può farlo il primo anno. Nel 2017 Spalletti qui denunciava cose gravissime, ora siamo punto e a capo”. Uno sfogo clamoroso, che potrebbe anche portare a una clamorosa separazione tra qualche settimana.

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