IBRAHIMOVIC MILAN, LA CONFERMA DELLO SVEDESE– Parole forti, importanti, che sanno quasi di promessa. Zlatan Ibrahimovic rompe il silenzio e, dopo i giorni difficili che hanno seguito la vicenda Hammaraby, toglie qualche nube dal suo futuro. Tiene banco infatti nel mondo calcistico la questione legata a quello che sarà il proseguio di carriera dell’attaccante svedese. Dopo la fine del contratto con i Los Angeles Galaxy Zlatan sarà libero di unirsi (a parametro zero) a qualsiasi altro club.
Ibra, Bologna e Milan
Per l’ex PSG e Manchester United si prospetta un ritorno in Serie A. Sono due le squadre maggiormente interessate a lui, con obiettivi diversi. Il Milan, che vuole rilanciarsi in campionato dopo un avvio di stagione difficilissimo, il Bologna che invece spera di raggiungere una salvezza tranquilla. Il legame tra Ibra e Mihajlovic è forte (dati i trascorsi all’Inter), ma basterà questo per portare il giocatore a Dall’Ara?
Le parole di Ibra
In un’intervista alla Gazzetta dello Sport però Ibrahimovic ha dichiarato: “Milano non è la mia seconda città, è la mia seconda casa. Ho dei ricordi meravigliosi e ci vive una delle persone in cui ho maggior fiducia. L’Italia stessa è la mia seconda casa. Amo gli italiani e la loro genialità. Il mio cuore non è mai andato via dal vostro paese“
L’affermazione, poi, sicura come è nel suo stile: “Posso giocare ai miei livelli fino a 50 anni. E se c’è un progetto che mi stimola posso assolutamente farlo.”
MILAN, LA STRATEGIA SE IBRA DICE NO