Iaquinta condannato è una furia: “Ridicoli, vergogna!”

Iaquinta condannato
Iaquinta © Getty Images

Due anni di condanna per Vincenzo Iaquinta per il processo ‘ndrangheta Aemilia. L’ex giocatore della Juventus ha iniziato ad inveire già in aula subito dopo la lettura della sentenza affermando: “Ridicoli, siete ridicoli, vergogna!“. Il padre ha appoggiato il figlio affermando: “Non so da cosa arrivino questi 19 anni. Un processo solo per dire che c’è la ‘ndrangheta in Emilia”. L’ex attaccante ha poi iniziato ad urlare fuori il tribunale: “Vergognatevi, un processo di ‘ndrangheta per due ombrelloni, due ombrelloni! Mi hanno rovinato la vita, i miei figli tutto. Senza aver fatto niente.

Sfogo Iaquinta dopo la condanna

L’ex attaccante, campione del mondo nel 2006 con la nazionale di Lippi, ha poi proseguito: “Io sto soffrendo come un cane da quattro anni, tutta la mia famiglia ed i miei bambini senza aver fatto niente. Noi non sappiamo neanche cosa sia la ‘ndrangheta. Non c’entriamo niente con la ‘ndrangheta. La mia famiglia non sa cosa sia. Perché ho visto il calabrese? Perché son di Cutro? Io ho vinto un mondiale e sono orgoglioso di essere calabrese. Tutto questo senza una prova, siete vergognosi”. Il padre ha poi concluso affermando: “Io non sono ‘ndranghetista. La legge non è uguale per tutti”.

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