Il Gp del Bahrain, che ha aperto questa annata di Formula 1, ha evidenziato subito il possibile dominio Red Bull, ma anche la distanza in negativo che c’è tra la Mercedes e le rivali. Le vetture in nero di Hamilton e Russell non hanno ben impressionato ed in generale non pare abbiano fatto particolari passi in avanti.
L’inizio di stagione della Mercedes è tutt’altro che incoraggiante attraverso i risultati messi in scena da Hamilton e Russell. Al di là dei piloti è però la vettura a destare preoccupazioni viste le difficoltà che ha incontrato e che sembra destinata ad affrontare in futuro. Lo stesso sette volte campione del Mondo è stato molto chiaro.
Formula 1, delusione Mercedes: Hamilton e Russell lontani dalla concorrenza
La scorsa annata è stata a dir poco strana ed inedita per Lewis Hamilton, che viste le enormi difficoltà di squadra ha chiuso la stagione senza neanche una vittoria. Intanto il rivale Max Verstappen ha vinto quasi indisturbato il suo secondo titolo mondiale e il gap tra la Red Bull e la Mercedes non ha fatto altro che espandersi col passare del tempo. Anche la nuova stagione di Formula 1 non sembra iniziata per il verso giusto per le vetture in nero di Toto Wolff, finite al quinto e al settimo posto nella gara d’esordio in Bahrain rispettivamente con Hamilton e Russell.
C’è già delusione nell’ambiente Mercedes, soprattutto in relazione alla distanza con la concorrenza che sembra ampliarsi. Al di là della Red Bull anche la Ferrari ha mostrato un passo migliore rispetto alla scuderia tedesca, e persino l’Aston Martin di Alonso ha chiuso sul podio e davanti alle vetture di casa Mercedes. Anche attraverso le parole di Lewis Hamilton è possibile intuire lo scoramento che in questo momento aleggia da quelle parti.
Formula 1, Hamilton deluso: “Questa non è la macchina giusta”
Lewis Hamilton, nelle parole riportate da ‘Formula1Passion’ ha riconosciuti i limiti della nuova W14: “Non è corretto dire che sono preoccupato, non c’è nulla che possa dire e non voglio aggiungere altro. Dobbiamo solo continuare a lavorare. Sappiamo di non essere al punto giusto e sappiamo che questa non è la macchina giusta. È una situazione difficile, ma devo solo rimanere positivo, tenendo la testa alta e continuando a spronare i ragazzi, oltre a cercare di essere una luce positiva per loro per ottenere i migliori punti possibili ogni fine settimana”.
Hamilton ha quindi completato: “Le Ferrari erano semplicemente più veloci di noi mentre noi siamo la quarta forza. Siamo stati vicini alle Ferrari per poco, ma non siamo riusciti a tenerle. Ho fatto del mio meglio, ma poi sono fuggite. Il problema non sono le gomme, ma solo la macchina”.