ROMA – Google Assistente, l’assistente virtuale di supporto sviluppato a partire dal 2016 in sostituzione di Google Now, sta per essere ulteriormente implementato. Inizialmente disponibile soltanto in paesi di lingua inglese, è arrivato a coprire 8 lingue, tra cui l’italiano, nell’ultimo aggiornamento del 1 novembre 2017.
Google Assistente, upgrade a 30 lingue entro la fine del 2018
Ora, la società annuncia nuove migliorie nell’applicativo. In un post ufficiale sui propri canali social, Google spiega: “Nei prossimi mesi porteremo l’Assistente in danese, olandese, hindi, indonesiano, norvegese, svedese e thailandese su telefoni Android e iPhone, e aggiungeremo altre lingue su più dispositivi durante tutto l’anno”. Entro la fine del 2018, previsto l’aggiornamento fino a 30 lingue, per raggiungere così il 95% dei telefonini Android compatibili nel mondo.
Google Assistente fornisce un’esperienza di interazione con l’utente molto più naturale, tramite lo sviluppo di vere e proprie conversazioni. Non soltanto con input vocali, ma anche tramite tastiera. Gli sviluppi in cantiere per il prossimo futuro permetteranno anche il riconoscimento di oggetti tramite fotocamera, l’acquisto di prodotti e l’invio di denaro. Inizialmente previsto in esclusiva soltanto per gli smartphone Pixel e Pixel XL, l’Assistente è stato reso via via disponibile per il sistema iOS e per altri dispositivi, come smartwatch, automobili, tablet e integrato in numerosi dispositivi di smart home, a partire dal febbraio del 2017. Integrazioni che proseguiranno anche con altri produttori, come specificato sempre da Google: “Quest’anno portiamo avanti questi sforzi per consentire integrazioni più profonde, le prossime saranno con LG, Sony Mobile e Xiaomi“. L’assistente sarà inoltre compatibile con versioni future di Android Tv e Android Auto.