Gigi Proietti “er cavaliere giallorosso”: sognava lo scudetto e… Totti

La morte di Gigi Proietti lascia un enorme vuoto anche nel tifo romanista: “er cavaliere giallorosso” sognava un altro scudetto e… Francesco Totti.

Una morte improvvisa, arrivata nel giorno dell’80esimo compleanno, che lascia un enorme vuoto non solo nel mondo del teatro, del cinema e della Tv italiana, ma anche nel cuore del tifo romanista.

Gigi Proietti “er cavaliere giallorosso” (mutuando una delle sue più celebri barzellette) si è spento stamani a Roma.

Grandissimo appassionato di calcio e tifosissimo della Roma, il Gigi nazionale non perdeva quasi mai una partita della sua squadra del cuore. I colleghi, in più occasioni, hanno raccontato infatti di numerose prove in teatro sospese “causa partita della Magica” o di tv installati nel set solo per permettere a Proietti di seguire le gare.

Un tifoso innamorato, pacato e mai banale, che coltivava però ancora due sogni a tinte giallorosse.

Gigi Proietti: lo scudetto e Totti, gli ultimi sogni irrealizzati

Nelle ultime interviste calcistiche rilasciate negli scorsi mesi, Proietti non nascondeva affatto il sogno di rivedere i suoi beniamini vincere nuovamente uno scudetto. “Roma favorita per la vittoria? Non mi spingo a tanto – le sue parole rilasciate quest’estate a Tuttosport – dico solo che potrebbe essere un sogno realizzabile. Sarebbe ora di riportare a casa un altro grande traguardo italiano”.

E poi, quell’amore puro per il talento di Francesco Totti, idolo dei tifosi romanisti di ogni generazione. “Totti è una presenza ideale, continua ad esserci sempre – spiegava al Messaggero – La sua presenza rimane fortissima. Sotto sotto c’è sempre la speranza in me che un giorno Francesco possa tornare in campo e dire “Rieccomi qui”.

Un addio doloroso dunque anche per la Roma, società che stamani ha voluto tributare un ultimo saluto ad uno dei suoi più illustri tifosi.

Er Cavaliere giallorosso se ne va e con lui un infinito amore per la Roma.

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