Garlando, che frecciata a Conte: ”Vino? Non lo tolgo dal mio tavolo”
Il malumore di Antonio Conte comincia ad essere palpabile in casa Inter. Dopo il pari contro l’Atalanta, il tecnico se la prende anche con i giornalisti in seguito ad una critica sulla mancata ferocia della sua squadra. Queste le sue parole ai microfoni di Sky Sport: “A chi che alla mia squadra manca il furore della scorsa stagione, rispondo di togliersi il vino dalla tavola, anche il liquore o l’ammazzacaffè…”. Il giorno dopo, nel suo editoriale, il giornalista Gazzetta Luigi Garlando gli risponde così: “Sono tra coloro che siano convinti che la squadra abbia meno grinta rispetto al passato. Bevo con assoluta moderazione, ma il vino dalla tavola non lo tolgo, mister. In vino veritas. Ne beva senza esagerare, restituisce buon umore e passione” ha concluso. Dunque, non solo i risultati minano alla serenità del tecnico ma anche le critiche più o meno giuste da parte degli opinionisti. E inevitabilmente tornano in auge le voci sull’addio. Secondo fonti spagnole, Suning starebbe pensando a Mauricio Pochettino, anche se Marotta preferirebbe continuare con la linea italiana che si chiama Allegri.
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Garlando, che frecciata a Conte: ”Vino? Non lo tolgo dal mio tavolo”
Secondo la stampa sportiva italiana, e in particolare il giornalista Fabio Ravezzani, direttore di ‘Telelombardia’, la pista Allegri sembra essere la migliore su piazza anche se l’Inter deve continuare ad andare avanti con Conte. Queste le sue parole su ‘Twitter’: “L’Inter ha ancora tempo per cambiare allenatore approfittando di questa pausa che sarebbe l’ideale, nonché l’unica. Le prossime ore potrebbero essere decisive, altrimenti si andrà avanti sino a fine campionato. E’ sicuramente una decisione difficile ma Conte non sembra più intoccabile come poche settimane fa. Se si vuole cambiare, la soluzione è Allegri” ha detto.
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