Il futuro di Zlatan Ibrahimovic appare scritto. L’attaccante svedese è tornato a disposizione di Stefano Pioli solo da qualche settimana, iniziando di fatto la sua stagione a 2023 inoltrato. Fermo dallo scorso maggio dopo l’intervento al ginocchio, il classe 1981 ha dovuto saltare gran parte della prima parte di campionato.
L’attaccante è ora a disposizione dell’allenatore rossonero per cercare di aiutare la squadra a centrare la qualificazione alla prossima Champions League. Non essendo in lista per le partite in Europa, il calciatore proverà a dare il suo contributo nelle restanti partite di campionato.
Ritiro o no? Ibrahimovic al bivio
Il numero 11 dei rossoneri non ha ancora deciso se proseguire o meno la sua carriera da calciatore. Nelle recenti interviste ha affermato di sentirsi ancora bene e di essere pronto a proseguire ancora per diverso tempo. Con ogni probabilità farà le sue valutazioni al termine del campionato in corso ritrovandosi a parlare con Maldini e Massara per capire se continuare o meno l’attività agonistica. Vero che da quando è tornato a disposizione di Pioli il Milan ha avuto un cambio di marcia, uscendo da una crisi che ha portato i rossoneri a fallire diversi obiettivi della stagione in un solo mese. Resta quindi da capire se la squadra rossonera lo vorrà ancora a disposizione nello spogliatoio, risultando molto importante anche per la crescita dei più giovani.
Futuro Ibrahimovic, resterà ancora al Milan
Una cosa appare però certa. Il futuro di Zlatan Ibrahimovic sarà ancora al Milan. L’attaccante svedese è una priorità per il club rossonero e non lascerà la società anche se dovesse decidere di appendere gli scarpini al chiodo. Una figura come quella dello svedese non vuole essere persa dalla società che è pronta ad offrirgli un contratto anche sotto un’altra veste. Una possibilità è quella di vederlo all’interno dello staff dirigenziale, andando ad aiutare di fatto Maldini e Massara nel loro lavoro ma non manca anche un’altra ipotesi. Non è da escludere che il centravanti possa entrare nello staff di Pioli facendo di fatto da raccordo tra club e squadra. La possibilità di essere sempre a contatto con la squadra potrebbe essere ancora più produttiva per Ibrahimovic che resterebbe così come uomo spogliatoio ad aiutare i calciatori più giovani.
Nel frattempo l’attaccante è concentrato sul chiudere al meglio la stagione volendo aiutare la squadra a centrare la terza qualificazione di fila in Champions League. Un obiettivo fondamentale per il club meneghino, soprattutto dal punto di vista economico.