FORMULA 1, CLAMOROSA INDISCREZIONE IN CASA FERRARI – Così come tutte le competizioni sportive anche il campionato di Formula 1 è ancora in stand by, e ancora è avvolta nel mistero la possibile data per la partenza del Mondiale. Si potrebbe iniziare ad agosto ma tutto dipenderà da come si svilupperà il caso legato al diffondersi del Coronavirus. I dubbi, sia sportivi che economici, sono molti; tanto da portar a pensare gli alti vertici del Mondiale di F1 di ridurre i budget a disposizione. 
Veniamo da una stagione nella quale la FIA (la Federazione Internazionale) aveva deciso di darsi un limite di 175 milioni di dollari spendibili per il 2021 ma, data la situazione attuale, si sta pensando di scendere sino a 145 milioni.
Una scelta che non incontra il favore, tra gli altri team, in particolare modo di Ferrari. In un’intervista al Guardian, infatti, il team principal della Rossa Mattia Binotto ha dichiarato: “Se dovesse scendere sotto i 145 milioni di dollari di cui si è già parlato, potremmo valutare altre opzioni per garantire il nostro DNA da corsa“.
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Formula 1, le parole del team principal Binotto
Continua poi Binotto: “Il limite di 145 milioni è già un ridimensionamento importante che ci impone sacrifici in termini di risorse umane ma andare sotto quella cifra potrebbe costringerci a valutare altre opzioni“.
Il responsabile del reparto Formula 1 della Ferrari spiega il suo pensiero: “La F1 deve essere l’apice di tecnologia e prestazioni dello sport automobilistico, limitando eccessivamente i costi rischiamo di abbassare il livello“.
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