PESCARA – Fiorillo non si fa tentare dall’Europa e dal mega stipendio proposto dal Qarabag: rimarrà al Pescara.
Quante volte abbiamo ripetuto, in questi anni, la frase “non esistono più le bandiere, ormai nel calcio a comandare sono i soldi”? Tantissime, forse troppe. Testimone di un momento nevralgico in cui il sentimento calcistico è ormai stato sorpassato ampiamente dal buisness, questa massima ci accompagna con cadenza praticamente giornaliera. Fortunatamente però, esistono delle bellissime eccezioni alle regole. In un periodo storico in cui a spostare i calciatori è principalmente la voglia di uno stipendio migliore, succedono storie, magari lontane dai riflettori, che ci riportano ad un’epoca di calcio apparentemente lontanissima nel tempo.
Fiorillo rifiuta i soldi del Qarabag: ‘Io voglio giocare nel Pescara’
Quanto accaduto a Vincenzo Fiorillo, estremo difensore del Pescara, merita sicuramente lodi ed una grande attenzione mediatica. Il portiere ex Sampdoria, tentato in queste ore dal Qarabag, squadra azera che gioca stabilmente in Champions League ed in Europa League, ha deciso di rifiutare la mega offerta arrivata per rimanere proprio in Abruzzo. Una decisione presa con il cuore e spiegata con un lungo ed intenso post su Instagram: “Da 4 anni combatto con questa maglia. Ho perso una finale all’ultimissimo minuto, ho vinto un campionato, sono stato protagonista ed ho fatto anche qualche figura di m****a. Ho sempre però rispettato questa maglia in maniera importante […] Ho una certezza ed un sogno: tornare in Serie A con la maglia del Pescara e giocarmela senza chiedere nulla a nessuno. E magari diventare anche capitano. Ringrazio il Qarabag che ha cercato di convincermi ma penso che i soldi non siano tutto. Quello di cui ho bisogno è in questa città ed in questo stadio”. Parole che faranno entrare Fiorillo ancor di più nei cuori dei tifosi del Pescara e che riportano il calcio ad una dimensione molto più umana.
